Roma – 5 NUOVI PROGETTI PER RECUPERARE E VALORIZZARE TERRENI INCOLTI O ABBANDONATI AL SUD

Grazie al recupero di 12 fondi agricoli e alla collaborazione tra privato sociale ed enti pubblici saranno avviate nuove imprese, offerte occasioni professionali per persone in difficoltà e promosse iniziative dedicate ai cittadini. I progetti saranno sostenuti con 2 milioni di euro dalla Fondazione CON IL SUD e avviati in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Roma, 7 novembre 2023  – Lavoro per detenuti, immigrati, disabili, ospiti di case famiglia, ma anche neodiplomati; avvio di fattorie terapeutiche, agribistrot, caseifici e altre imprese; produzioni agricole sostenibili, con prodotti di qualità capaci di valorizzare storia e tipicità locali; iniziative che coinvolgono attivamente i cittadini, come orti sociali, laboratori didattici, percorsi naturalistici, visite guidate, degustazioni di prodotti a km0; percorsi di progettazione partecipata, educazione e sensibilizzazione alla tutela ambientale e alla corretta alimentazione.

Sono le iniziative che saranno realizzate su terreni fino ad oggi incolti o abbandonati nelle regioni del Sud grazie a 5 progetti selezionati dalla Fondazione CON IL SUD attraverso la seconda edizione del bando “Terre Colte”, che saranno sostenuti con 2 milioni di euro complessivi.

2 iniziative saranno avviate in Campania (nelle province di Napoli e Caserta), 1 in Calabria (provincia di Crotone), 1 in Puglia (provincia di Lecce) e 1 in Sicilia (provincia di Palermo).

 “Grazie a questi nuovi progetti, 12 terreni fino ad oggi improduttivi torneranno a vivere, donando alle loro comunità prodotti agricoli di qualità, opportunità di lavoro, ma anche momenti di incontro e condivisione capaci di costruire quella rete di relazioni che, da sempre, la Fondazione sostiene siano alla base di uno sviluppo concreto del Sud”, ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD.
“Quello che inizia oggi è un percorso che nasce anche grazie alla collaborazione tra privato sociale e enti pubblici, che hanno messo a disposizione del terzo settore terre incolte o abbandonate e che supporteranno attivamente diverse fasi previste dalle iniziative. E’ soltanto attraverso questi sforzi comuni che possiamo costruire veramente un cambiamento reale e duraturo per le comunità del nostro Sud”. 

L’agricoltura ha caratterizzato storicamente il Mezzogiorno. Nel 2001, mentre al Nord i lavoratori impegnati in questo settore rappresentavano il 3,9% del totale, al Sud questo dato era proporzionalmente più del doppio (9,2%). Nel corso degli ultimi decenni, però, molti terreni agricoli sono stati abbandonati o non valorizzati a pieno. Le cause sono molteplici, a partire dal difficile, e pressoché assente, ricambio generazionale della classe agricola. Dai dati presenti sul sito web dell’Ismea, ad oggi nelle sei regioni del Sud sono presenti ben 645 terreni incolti. Un dato che non rappresenta la totalità dei fondi agricoli abbandonati presenti nel meridione, ma che contribuisce a dare la misura del fenomeno.

Schede di sintesi progetti finanziati

Titolo: Radici fuori luogo

Soggetto responsabile: A.P.S. “Piccoli Passi Grandi Sogni” Onlus 

Localizzazione: Corigliano d’Otranto – Lecce

Sintesi:

Il progetto intende promuovere, mediante un ampio partenariato con una rilevante componente for profit, un percorso di inclusione socio-lavorativa per 10 giovani, come forma di contrasto allo spopolamento delle aree interne salentine.  

Grazie alla rigenerazione di un terreno di 7 ettari a Corigliano d’Otranto, coperto da ulivi distrutti dalla xylella, e tramite il trasferimento di competenze agricole, produttive e manageriali ai 10 giovani selezionati, verranno coltivate erbe officinali per produrre principalmente caramelle balsamiche dagli olii essenziali estratti e, in via complementare, tisane.  

I prodotti, trasformati all’interno di un nuovo laboratorio, saranno commercializzati in co-branding e co-marketing con il partner Amarelli Srl, sia in negozi convenzionati diffusi sul territorio nazionale che attraverso canali esteri. 

Quattro giovani care leaver, ospiti della casa-famiglia gestita dal soggetto responsabile, e sei neo-diplomati dell’IISS “Lanoce”, svolgeranno un periodo di tirocinio, al termine del quale 4 verranno assunti dall’ impresa sociale costituita nell’ambito del progetto per la gestione delle attività.

Partenariato:

Inrete Cooperativa Sociale

Ento Pan

Amarelli Fabbrica Di Liquirizia Srl

I.I.S.S. “Egidio Lanoce”

Aps 34° Fuso

Oratorio S.Francesco Di Sales

San Demetrio Srl

Contributo: 399.000 euro

Titolo: Nata Terra      

Soggetto responsabile: Osiride Cooperativa Sociale          

Localizzazione: Sessa Aurunca – Caserta; Cellole – Caserta

Sintesi:

Con il progetto si intende potenziare la filiera corta dell’olio extra vergine delle Terre Aurunche, rimettendo a coltura 10 ettari di terreni abbandonati a Sessa Aurunca (CE) tramite la piantumazione di circa 1.600 ulivi.

Le olive “Sessanella” e “Itrana”, varietà tipiche del territorio, produrranno un olio biologico con qualifica ‘Terre aurunche DOP’ e certificato “equo garantito”, che verrà commercializzato, oltre che nei canali di vendita già disponibili (rete NCO, GAS, botteghe locali), tra le 180 botteghe aderenti alla rete ‘equo garantito’.

Per la gestione delle attività agricole e della trasformazione olivicola saranno attivate tre borse lavoro, rivolte a persone prese in carico attraverso PTRI (progetti terapeutici riabilitativi individualizzati) o con background migratorio e assunti tre operai agricoli.

All’interno del frantoio “Nata terra” verrà allestito un agri-bistrot, in cui sarà possibile acquistare e degustare prodotti locali, tra cui l’olio prodotto, organizzare attività didattiche, percorsi turistici ed eventi per la promozione dei prodotti. Nell’area accoglienza clienti sarà attivata una quarta borsa lavoro che confluirà, al termine degli 8 mesi, in un’assunzione a tempo determinato.

Partenariato:

Equo Garantito

Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali  Biologiche e Farmaceutiche

Cooperativa Sociale New Server

Istituto Scolastico Taddeo Da Sessa

Comune Di Sessa Aurunca

Slow Food Massico E Roccamonfina

Consorzio Di Tutela Olio Extra Vergine D’oliva Terre Aurunche D.O.P.

I.C. Serao-Fermi Cellole

Contributo: 397.000 euro

Titolo:   ” IN.TRA.” – INNOVAZIONE E TRADIZIONE-

Soggetto responsabile: La Mimosa Cooperativa Sociale 

Localizzazione: Geraci Siculo (PA) – Sicilia; Lascari (PA) – Sicilia; Pollina (PA) – Sicilia; Gratteri (PA) – Sicilia

Sintesi:

Il progetto intende promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio delle Madonie, potenziando 4 filiere di settore (carne, latte e derivati, olio, cereali e ortofrutta) mediante la messa in rete di alcuni soggetti attivi sul territorio. 

In 25 ettari di terreni incolti (5 fondi) verrà avviata la produzione di olive, mandorle, noci, grani antichi, fave e frutta, mentre una parte del feudo confiscato alla mafia “Verbumcaudo” verrà destinata al pascolo di 10 bovini, da destinare alla produzione di latte e alla macellazione.  

I prodotti ottenuti saranno trasformati sia in conto terzi, sia presso i laboratori dei partner, e venduti nei negozi della rete, nei mercati e supermercati locali e on line

Si prevede il coinvolgimento di 8 persone fragili in percorsi annuali di inserimento nel settore agricolo/zootecnico (5) e nella commercializzazione dei prodotti (3): per 4 di essi è prevista l’assunzione a tempo indeterminato.  

Presso gli stessi terreni e in un’aula didattica, che sorgerà all’interno del caseificio attivato dal progetto, verranno organizzati laboratori di agricoltura sociale e percorsi esperienziali di educazione ambientale, di manipolazione e di ortoterapia rivolti a 10 persone con disabilità e alle loro famiglie.

Partenariato:

Cooperativa Agricola Sociale Agry Social

Consorzio Agrietica Soc. Coop. C.S.A.

Coras Cooperativa Sociale Raggi Di Sole Arl

Verbumcaudo Scs

Comune di Lascari

Gruppo di Azione Locale Isc Madonie

Contributo: 400.000 euro

Titolo:   Agri-Cultura

Soggetto responsabile: Associazione Sott’e’ncoppa           

Localizzazione: Napoli; Massa di Somma – Napoli; Caivano – Napoli

Sintesi:

Con l’obiettivo di riqualificare 2,5 ettari di terreni comunali abbandonati a Massa di Somma, nel quartiere Ponticelli di Napoli e a Caivano, il progetto prevede il rafforzamento della cooperativa sociale Sott’e’ncoppa, che sarà trasformata in un’impresa agricola a vocazione comunitaria.

Nei terreni verranno realizzati 160 orti urbani da destinare a singoli cittadini e famiglie, su cui coltivare prodotti tradizionali e di nicchia, come l’aglio nero.  

Con l’iniziativa “adotta un contadino”, i consumatori privati verserebbero una quota (circa €150/mese) per sostenere il lavoro di un operaio agricolo in condizioni di svantaggio (6 persone sottoposte a misure alternative a cui si aggiungono due operatori addetti alla commercializzazione), che si occuperebbe della coltivazione di una porzione di terreno in cambio di una fornitura di prodotti agricoli freschi da raccogliere personalmente o ricevere a domicilio. Il surplus della produzione sarà destinato come fresco alla vendita diretta presso i terreni o come trasformato alle mense scolastiche, ospedaliere o aziendali e ad alcuni supermercati del territorio con i quali la rete ha già contatti.

Nei fondi verranno sviluppate anche attività educative e aggregative connesse all’agricoltura e rivolte a tutta la comunità.

Partenariato:

Associazione Maestri Di Strada Onlus

Sott’e’ncoppa Societa’ Cooperativa Sociale

Verde Speranza Soc. Coop. A.R. L. – Impresa Sociale

Università Degli Studi Di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria

Terradiconfine Aps

Associazione un’infanzia da Vivere

Let’s Do It! Italy

Contributo: 399.000 euro

 

Titolo: BOSCO – Biodiversità, Oasi di Salute, Cura e Onoterapia

Soggetto responsabile: Associazione Sabir           

Localizzazione: Casabona – Crotone

Sintesi:

Il progetto prevede l’avvio di una fattoria terapeutica dedicata all’allevamento di 20 asine, all’interno di un terreno abbandonato (50 ettari) nel comune di Casabona (KR). 

Le asine, il cui pascolo libero svolge un’importante azione di cura del sottobosco e prevenzione dagli incendi, risultano particolarmente adatte per scopi terapeutici, favorendo il recupero di competenze tecniche (cognitive, linguistiche, psicomotorie), capacità relazionali ed emozionali. I servizi di onoterapia verrebbero sia integrati nei percorsi riabilitativi degli utenti del centro educativo, gestito dal capofila, che offerti a pagamento a case di cura e centri presenti sul territorio.

Il latte prodotto dalle asine, che presenta proprietà benefiche e nutrizionali oggetto di recenti studi, verrà raccolto tramite l’inserimento lavorativo di due persone con background migratorio, supportate da associati esperti in zootecnia del partner ‘Gal Kroton’ e dell’Università Magna Grecia, per poi essere liofilizzato e venduto dall’impresa sociale che sarà costituita nell’ambito del progetto.

Nella fattoria verrebbero, infine, realizzati percorsi esperienziali e naturalistici, promossi all’interno dei circuiti turistico sociali dei partner, che potrebbero favorire, in una fase successiva al termine del progetto, lo sviluppo di strutture ricettive e ristorative.

Partenariato:

Terre Joniche – Libera Terra Società Cooperativa Sociale

Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro- Dipartimento Scienze della Salute

GAL Kroton

Fili Meridiani Aps

Contributo: 383.000 euro