“Rotte mediterranee: la costruzione di una nave storica a Taranto”: un innovativo progetto di archeologia sperimentale nel capoluogo ionico

Rotte mediterranee: la costruzione di una nave storica a Taranto” è il tema del convegno in programma martedì 26 settembre a Taranto – ore 18 nell’ex Convento di Sant’Antonio, in via Luigi Viola 5 – organizzato dall’Agenzia regionale Asset con la Soprintendenza nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo. 

Protagonista sarà il progetto di ricostruzione in scala reale dell’antico relitto Jules-Verne 7, risalente alla Grecia antica, scoperto nel 1992 durante gli scavi in Place Jules Verne a Marsiglia. La replica della nave, lunga 15 metri, sarà realizzata seguendo le tecniche di costruzione del tempo, e sarà in grado di navigare, salpando dalle acque tarantine per brevi navigazioni aperte al pubblico. Il varo è previsto in occasione del Giochi del Mediterraneo del 2026.

Dunque, un progetto di archeologia sperimentale, intesa come strumento di valorizzazione del patrimonio culturale, sviluppato dall’Agenzia regionale Asset con il supporto scientifico della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, attraverso un accordo con l’Università di Marsiglia e in particolare con il Centro Camille Jullian, prestigioso laboratorio di ricerca del Centro nazionale della ricerca scientifica francese, specializzato nella documentazione, studio e ricostruzione di antiche navi mediterranee.

L’intervento è collegato con il progetto del Centro immersivo digitale sulla storia e cultura del Mediterraneo (ex acquario green) che è finanziato nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis). L’intero programma di interventi si ricollega al Piano strategico Taranto futuro prossimo della Regione Puglia, fra le iniziative per la valorizzazione culturale del capoluogo ionico e della sua identità storica.


Interverranno la soprintendente nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Barbara Davidde; la direttrice del Centre Camille Jullian (Cnrs, Università di Marsiglia), Giulia Boetto; il direttore generale Asset, Elio Sannicandro; il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci;

i funzionari archeologi del Ministero della Cultura, Francesco Carrera e Angelo Raguso. Modera Patrizia De Luca, presidente Associazione Amici dei Musei di Taranto. 

In chiusura, alle 20, spettacolo di video mapping a tema, realizzato dal video artist Hermes Mangialardo.