Ruvo Coro Festival: il programma autunnale
Tra ottobre e novembre a Ruvo di Puglia 8 concerti ospitati nella Cattedrale, nella Chiesa di San Domenico e nel Nuovo Teatro Comunale
Sabato 5 ottobre – sabato 30 novembre, Ruvo di Puglia (BA)
Dopo lo step estivo con le svariate espressioni musicali, dalla lirica al pop corale, tornano a Ruvo di Puglia gli appuntamenti autunnali della quindicesima edizione del Ruvo Coro Festival, rassegna musicale organizzata e promossa dall’Associazione Corale Polifonica “Michele Cantatore”, con la direzione artistica di Angelo Anselmi.
Otto gli appuntamenti musicali che spazieranno tra musica sacra corale, barocca, jazz e pop che andranno in scena tra ottobre e novembre, ad accesso libero e gratuito nella Cattedrale, con il ritiro dell’invito dall’associazione Corale Polifonica “Michele Cantatore” in via G. Bruno 1 per il concerto in San Domenico e con il tiket in vendita presso l’info-point della Pro Loco di Ruvo di Puglia per i concerti che si terranno al Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia. (Per informazioni 3451742214).
Si parte sabato 5 ottobre alle ore 20.30 nella Chiesa di San Domenico con il concerto” Pacem in Terris” diretto da Mons. Marco Frisina, compositore e direttore del Coro della Diocesi di Roma. Protagonisti del concerto: le voci soliste di Mario Rosini, Badrya Razem e Enza Carenza, l’Orchestra Sinfonica della provincia Bat, la Corale Polifonica Basilica Concattedrale San Sabino di Canosa di Puglia (maestri Salvatore Sica eMaria Rosaria Catalano) la Corale “S. Maria Assunta” Concattedrale di Ruvo di Puglia (maestro Vincenzo Anselmi), la Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo di Puglia, il coro Rubis Cantoil Coro della Parrocchia S. Famiglia di Ruvo di Puglia (maestro Angelo Anselmi), il Coro Jubilate di Conversano (maestro Donato Totaro). Un invito alla riflessione e alla pace, in questo particolare momento della scena mondiale, attraverso un repertorio che toccherà le corde più profonde dell’animo.
A seguire, domenica 6 ottobre alle ore 20.30 il Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia ospiterà lo spettacolo dal titolo “Il Mondo nella Fisarmonica” del Leo di Gioia Quartet, composto da Leonardo Di Gioia alla fisarmonica, Enzo Bacco ai sassofoni, Pino Santoniccolo al basso elettrico e Michele Abruzzese alla batteria. Un concerto “in casa” per il maestro Leonardo Di Gioia, vincitore del Premio internazionale “Pierluigi Galluzzi” 2024, vincitore del concorso “Nouveaux Talent De Jazz” tenutosi a Nizza, inserito nell’enciclopedia “La Fisarmonica e i Fisarmonicisti Contemporanei Migliori al Mondo” e definito “pura professionalità e spiccata eccellenza come pochi” da Marco Rampino e “una pietra miliare della nostra amata terra” da Pino Minafra. Evergreen italiani ed internazionali, riarrangiati per l’occasione da Leonardo stesso, dove i temi più cantabili si fondono alle improvvisazioni e ai ritmi più trascinanti della world music europea e d’oltreoceano, del jazz e del pop. Un concerto in divenire in cui il pubblico è testimone di una esibizione irripetibile, che non potrà mai più essere uguale a sé stessa.
Giovedì 10 ottobre alle 20.30 nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia sarà la volta del violino di Ada Witczyk che si esibirà nel concerto dal titolo New Baroque accompagnata dal clavicembalo di Dominika Maszczynska. Ada Witczyk è una violinista polacca formatasi musicalmente a Londra, dove attualmente risiede. Laureatasi al Royal College of Music e perfezionatasi alla Royal Academy of Music, Ada è una violinista pluripremiata a livello internazionale. Vincitrice di numerose borse di studio concesse da importantissime istituzioni musicali inglesi, tra cui la Countess of Munster Musical Trust, ha conseguito il 3° premio al prestigioso Grand Prix Rising Stars di Berlino e la menzione dʼonore al Greater Poland Music Competition e al Polish National Forum of Young Instrumentalists.
Il giorno dopo, venerdì 11 ottobre, sempre al Nuovo Teatro Comunale, si esibirà il gruppo vocale pugliese dei Mezzotono con lo show Mad in Italy: uno spettacolo di teatro canzone in una chiave diversa e molto originale poiché eseguito senza strumenti musicali. Non solo i teatri italiani ma alcuni dei più grandi teatri di quasi 60 paesi e 5 continenti hanno ospitato la musica dei Mezzotono facendolo diventare il gruppo vocale al mondo con più nazioni visitate. Solo 5 voci che imitando il suono degli strumenti e in uno spettacolo fatto di humor mai invadente lasciano il pubblico costantemente sorpreso e concentrato per non perdersi nemmeno un secondo di quello che accade sul palco. L’obiettivo è quello di dare al pubblico la certezza che con le voci è possibile davvero fare di tutto in un mix di cultura, teatro e musica.
“Diva, cui flores tribuere nomen” è, invece, il concerto corale che si terrà sabato 12 ottobre alle 20.30 nella Cattedrale di Ruvo di Puglia, protagonista il Coro Polifonico “Cum Iubilo” di Palermo, diretto da Giovanni Salici. Un gruppo corale che si pone l’obiettivo di diffondere il repertorio corale sacro di varie epoche, dal canto gregoriano alle moderne forme di sperimentazione del linguaggio compositivo vocale, nella consapevolezza che tale tradizione costituisca un vivo ed inestimabile patrimonio artistico ed un’inesauribile fonte di arricchimento culturale ed umano.
Il coro è stato presente nel panorama musicale siciliano e nazionale, risultando vincitore in diversi concorsi fra cui il Concorso Nazionale “Eliodoro Sollima” di Enna (2014) con il punteggio di 99/100, ed è stato altresì insignito del premio speciale “E. Sollima”.
Il giorno successivo, domenica 13 ottobre alle ore 20.30 nella stessa Cattedrale si svolgerà il concerto del Coro “Estro Armonico” di Salerno diretto da Eleonora Laurito: un coro nato nel 2000 dall’incontro di cantori già presenti nel territorio salernitano e si propone di ampliare e diffondere l’esperienza corale come uno straordinario strumento di crescita umana e artistica. Duttile e dinamico, si presta con facilità alla ricerca e alla sperimentazione, grazie anche all’esperienza acquisita nel corso del tempo. Il repertorio spazia dal genere sacro al profano, dal popolare all’etnico, eseguito sia a cappella che con accompagnamento strumentale. I concerti danno vita a programmi tematici e spettacoli musicali (come il “Messiah” di Händel, il “Requiem Op. 48” di Fauré, i “Responsori della Settimana Santa”, lo “Stabat Mater” di Pergolesi, ecc.), permettendo al pubblico di godere simultaneamente della musica e dei suoi significati evocativi, religiosi, storico-culturali e aggregativi.
I concerti di novembre avranno il via sabato 2 novembre nella Cattedrale di Ruvo di Puglia dove, alle ore 20.30, si esibirà il Coro Polifonico “Incanto Armonico”in compagnia dell’Orchestra del Levante e con la direzione di Bepi Speranza. In programma “Stabat Mater dolorosa”, “Fac ut ardeat cor meum” e “Quando corpus morietur. Amen” dallo “Stabat Mater” di Giambattista Pergolesi; “Quis est homo” e “Eja Mater” di Franz Joseph Haydn; “Cantique de Jean Racine” di Gabriel Faurè e infine proprio di Bepi Speranza, “Paucis Parva” e “Messa per i martiri di Lampedusa” (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei).
Infine, sabato 30 novembre alle ore 20.30 nella stessa Cattedrale sarà la volta di Donna De Paradiso del Coro Polifonico e Orchestra del Conservatorio di Monopoli con la direzione di Maria N. Del Rosso, la regia di Dario Alberto Ble e il coinvolgimento della prof.ssa Cinzia Cannito. Ogni anno gli studenti della classe di Musica Corale e Direzione di Coro, in accordo con il docente del corso, sviluppano un’idea che viene successivamente concretizzata in un progetto unitario che rappresenta le competenze che ciascuno di loro ha acquisito, nel corso dell’anno accademico, con lo studio di questa disciplina. Il tema del progetto che ha coinvolto quest’anno gli alunni del corso di Musica corale e Direzione di Coro, è la narrazione in musica della vita della Madonna secondo l’anno liturgico della Chiesa cattolica, in un susseguirsi di mottetti d’autore accompagnati dai quadri viventi del teatro medievale. Il tema nasce dal desiderio di cantare e rappresentare, dopo una attenta ricostruzione e interpretazione filologica di documenti reperiti, le pagine poetiche più antiche e delicate dedicate alla Madre. È un Progetto d’Istituto interdisciplinare interamente realizzato dagli studenti. Una ‘bottega’ in cui mettono in pratica, ognuno nel proprio campo, le loro competenze professionali.
Avviato lo scorso 14 gennaio con un primo step dal titolo “Salotti Musicali”, il Ruvo Coro Festival proseguirà anche dopo la programmazione autunnale con un cartellone ricchissimo di eventi nel periodo natalizio, che ospiterà, ancora una volta, giovani promesse e musicisti di fama internazionale e la stessa Corale Polifonica “Michele Cantatore” organizzatrice del Ruvo Coro Festival per contribuire a rendere Ruvo di Puglia ancora una volta protagonista del panorama musicale.