Sabato 20 luglio a Matino (Lecce) “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi” a Terracate Festival / “Matino chiama…”: una videocall con i “pugliesi d’Europa” e il concerto del duo Provvisorio popolare

Sabato 20 luglio “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi” incrocia il festival Terracate. Radici arte e dintorni, per una serata dedicata alle storie d’emigrazione dal Salento e alle prospettive del turismo delle radici.

L’appuntamento si svolge a Matino (Lecce), nel cuore del Basso Salento da cui nel corso del Novecento è partito un vasto flusso migratorio, in particolare verso i Paesi dell’Europa centrale.

Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del programma PNRR “Turismo delle radici”. La mission di Italea Puglia è quella di costruire un’offerta turistica e culturale eminentemente dedicata agli italiani e agli italodiscendenti all’estero, in particolare a coloro che hanno origini pugliesi, invitandoli a realizzare il proprio “viaggio delle radici” in Puglia. La mission di Italea Puglia è quella di contribuire a creare nuovi ponti tra le comunità locali e quelle emigrate all’estero, e fare rete per recuperare valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente, ribaltando l’immaginario sui luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire.

“Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi” è un festival itinerante organizzato nel Tacco in occasione del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci, il quale ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con Italea Puglia attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero.

Il programma di sabato 20 luglio

L’appuntamento di sabato 20 luglio è sulla Terrazza del Palazzo Marchesale (ingresso via Vittorio Emanuele) a partire dalle 20.30 per una serata di condivisione tra incontri “a distanza” e musica.

Cuore della serata, “Matino chiama…”, una videocall con i “pugliesi d’Europa” in cui si incontreranno in collegamento rappresentanti istituzionali, associativi e professionisti che a vario titolo operano nelle comunità pugliesi e italiane in diversi Paesi.

All’incontro partecipano, in presenza, il sindaco del Comune di Matino Giorgio Toma, il presidente dell’associazione Terracate Fabio Paladini, Giorgia Salicandro di Italea Puglia e, in collegamento, Barbara Sorce, consigliera del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero per la Svizzera e del Com.It.Es di Basilea, Roberto Paletta, presidente delle Acli in Olanda, Cosimo Petruzzi, presidente dell’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra, Biancarosa Urso, fondatrice del progetto social Il Salento in Svizzera, Giancarlo Potenza dell’Associazione Pugliese di Winterthur (Svizzera), Stefano Verdicchia della band I Tarantati (Liechtenstein).

Segue il concerto del duo Provvisorio popolare con Giacomo Casciaro e Angelo Surdo.

Ingresso gratuito.

Italea Puglia

Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. Il progetto Italea Puglia è realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps, realtà vincitrice del Bando delle idee “Turismo delle radici” del MAECI.

Nell’ambito del progetto nazionale, la mission di Italea Puglia è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, realizzando servizi, attività ed eventi dedicati. 

Obiettivo di Italea Puglia è quindi la messa in rete e la valorizzazione delle realtà più dinamiche attive sul territorio, tanto per la creazione di un’offerta turistica espressamente dedicata ai viaggiatori delle radici, quando nell’ottica di una valorizzazione del legame tra le comunità locali e le collettività estere.

Gli “itinerari della memoria migrante” realizzati da Italea Puglia comprendono quindi – oltre agli elementi più rappresentativi del patrimonio storico-culturale pugliese – i paesi, i musei delle tradizioni, gli eco-musei e gli altri luoghi della memoria dedicati in particolare alla storia dell’emigrazione e alla storia sociale, i luoghi d’origine dei pugliesi famosi nel mondo, eventi legati alla tradizione come le feste patronali, e altre proposte di interesse per il target prescelto.

I “laboratori delle radici” di Italea Puglia racchiudono i saperi delle origini attraverso attività coinvolgenti, come visite alle botteghe artigiane custodi di antichi mestieri, cooking class per preparare i piatti di una volta, corsi di cultura e lingua italiana, dialetti e tradizioni locali, laboratori di musica, canto e danza di tradizione orale, e tanto altro.

Italea Puglia punta quindi a valorizzare l’entroterra, a ridurre la stagionalità dei flussi e a diversificare il target per età, provenienza e interessi: il nuovo immaginario della Puglia, nei prossimi anni, passerà auspicabilmente anche dai luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire e dove oggi realtà dinamiche che fanno rete recuperano valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente e proiettarsi nel futuro. 

Nel 2024 in Puglia c’è “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”, un festival itinerante – nell’ambito del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci – che ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con Italea Puglia attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero.