Aderendo al tema Patrimonio in cammino scelto dal Consiglio d’Europa, presso i due musei di Monopoli, il Museo Diocesano ed il Museo di Romualdo, sono stati predisposte attività che mirano a sottolineare il ruolo della città come snodo di vie di comunicazione, terrestri e marittime, predisposta perciò ad arricchirsi di contributi diversi.
La vocazione ad accogliere nuove genti, pratiche, commerci, tecnologie e saperi di Monopoli, città portuale, viene sottolineata con il trekking guidato che parte dal Museo Diocesano fino a raggiungere il castello – abbazia di S. Stefano. Quest’ultimo luogo è legato alla storia ed alla fede: sorge sui resti di una villa marittima di età romana, ha ospitato alcuni papi tra cui Urbano II (il papa che bandì nel 1095 la prima crociata), è stato porto secondario di Monopoli da cui sono partiti i cavalieri crociati per la Terra Santa. Nell’escursione guidata lungo la costa, saranno illustrati gli aspetti storici e naturalistici, l’evoluzione del paesaggio, gli usi civici legati agli ancoraggi delle imbarcazioni.
Al Museo Diocesano le visite guidate alle opere presenti, legate alla presenza bizantina (come il prezioso reliquiario della Vera Croce in oro argento e smalti, la stauroteca proveniente da Costantinopoli, tra le più importanti al mondo) e quelle retaggio delle dominazioni spagnola e veneziana, mirano ad evidenziare la molteplicità degli apporti che hanno portato alla sedimentazione dell’identità cittadina. Si propone anche una visita guidata in lingua inglese per i tanti turisti stranieri presenti in città.
Il laboratorio didattico rivolto ai ragazzi, RICOMPONI LA TELA, vuole avvicinare le fasce di pubblico più giovane (8-14 anni) alla conoscenza dei capolavori esposti nel museo.
Al Museo di Romualdo, alle visite guidate all’affascinante museo sotterraneo allestito nell’area archeologica, che consentiranno di ripercorrere la storia di Monopoli, si aggiunge la visita guidata al centro storico, che evidenzierà il contributo della presenza monastica allo sviluppo artistico e culturale della città.
Ai ragazzi dai 7 ai 14 anni si propone il laboratorio didattico con manipolazione dell’argilla che mostrerà l’evoluzione delle tipologie ceramiche nel corso dei secoli, oltre alle tecniche di realizzazione dei vasi, apprese talvolta da popolazioni diverse. I vasi in ceramica inoltre costituirono un elemento privilegiato di scambio, il loro studio consente di ricostruire le antiche rotte commerciali e le intersezioni culturali tra le genti del Mediterraneo.
E’ necessaria la prenotazione per partecipare alle attività proposte nei due musei, telefonando al numero 339 6780670 per il Museo di Romualdo e per il Museo Diocesano al numero 080 748002 nelle ore di apertura. Tutte le attività vengono svolte in collaborazione con la Sezione di Monopoli della Società di Storia Patria per la Puglia, con la ditta Apulia Culture e con la famiglia De Bellis.
L’invito del Consiglio d’Europa e del Ministero della Cultura ad evidenziare il valore del patrimonio culturale locale in rapporto alle vie di comunicazione, alle connessioni e reti che hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture, contribuendo alla formazione della nostra identità, è stato pienamente accolto. Le attività del programma elaborato mirano ad approfondire la conoscenza delle ricche e significative testimonianze di tali scambi e relazioni, presenti nei musei di Monopoli e nel territorio.