- Un progetto per rendere il turismo balneare un’esperienza accessibile a tutti, anche alle persone con disabilità grave, nelle più belle spiagge della nostra penisola
- Il progetto è stato finanziato da un’iniziativa di crowdfunding alla quale hanno contribuito privati cittadini, imprese e Intesa Sanpaolo
San Foca, 13 settembre 2023 – Intesa Sanpaolo ha partecipato oggi alla conclusione della stagione estiva, presso “La Terrazza Tutti al mare!” a San Foca (LE) sul Lungomare Matteotti, per il progetto “IO POSSO” dell’Associazione di Promozione Sociale 2HE sostenuto dal Gruppo, in collaborazione con Fondazione CESVI, attraverso il Programma Formula. Obiettivo del progetto è quello di rendere il turismo balneare un’esperienza accessibile a tutti, anche alle persone con disabilità grave, perché possano condividere con le proprie famiglie le vacanze estive che si meritano, nelle più belle spiagge della nostra penisola.
Il progetto IO POSSOvuole infatti rendere possibile una vacanza alle persone disabili anche gravi, garantendo da un lato l’accessibilità al mare nelle spiagge più belle del Salento e, dall’altro lato, grazie all’allestimento di un camper attrezzato, rendere questa esperienza accessibile su tutto il territorio nazionale.
La Spiaggia “IO POSSO” ha lo scopo di far trascorrere una giornata all’insegna del relax, con i propri cari, in tutta sicurezza, anche a chi, a causa degli effetti di malattie neuromotorie, ha esigenze e difficoltà specifiche che vanno supportate. Si tratta di accessi al mare attrezzati in modo adeguato per tutte le disabilità. Sono attualmente tre e sorgono sul lungomare Matteotti di San Foca, marina di Melendugno (Mar Adriatico), a Gallipoli, presso l’Ecoresort Le Sirenè, e sulla centralissima spiaggia di Porto Cesareo (Mar Ionio).
Le postazioni attrezzate, garantiscono ai bagnanti la possibilità di raggiungere il litorale in totale tranquillità e sicurezza, assistiti da personale qualificato, gratuitamente a loro disposizione. Le dimensioni dei percorsi di accesso e delle postazioni sono tali da garantire ampi spazi di manovra, sosta e accesso al mare e al parcheggio. A disposizione di ogni struttura bagni attrezzati, docce esterne, anche con acqua calda, ed un box infermieristico.
Quest’ultimo per garantire, in loco, l’assistenza specializzata necessaria e i dispositivi medico-elettronici dei quali la persona affetta da gravi o totali disabilità neuromotorie, causate ad esempio dalla SLA, usufruisce a domicilio per lo svolgimento delle funzioni vitali. Sulle spiagge è inoltre presente personale sociosanitario e bagnini adeguatamente formati oltre a diverse tipologie di sedie, per venire incontro alle varie esigenze dei disabili, così da raggiungere e immergersi in acqua.
Il progetto IO POSSO mette inoltre a disposizione gratuitamente un camper attrezzato per chi, colpito da malattie fortemente invalidanti come la SLA, la SMA e distrofie muscolari o da traumi ha bisogno di trasporto adeguato per spostarsi da casa e muoversi così con sufficiente libertà. Il Camper IO POSSO, munito di sollevatore, pedana idraulica, letto motorizzato, concentratore di ossigeno, servizio elettrico per il collegamento dei dispositivi salvavita, è guidato da autisti adeguatamente formati e, potenzialmente, potrà essere a disposizione di persone residenti in tutta Italia.
Nel dettaglio, i fondi raccolti hanno permesso di finanziare:
- le Spiagge IO POSSO per i relativi costi di gestione: l’acquisto di ausili per l’ingresso in acqua e l’assunzione di personale specializzato per l’assistenza in acqua delle persone con disabilità;
- il Camper IO POSSO per i relativi costi di gestione: la manutenzione ordinaria durante l’anno, l’assicurazione e bollo di circolazione e i viaggi (carburante, pedaggi e autisti).
Il progetto vuole raggiungere qualsiasi persona affetta da disabilità grave che vuole fare un bagno al mare o viaggiare in libertà e sicurezza, ma anche i caregiver che se ne prendono cura o i conviventi, poiché patologie fortemente invalidanti come la SLA travolgono l’intero nucleo familiare. Si prevede di raggiungere in un anno 500 persone disabili, 1200 tra caregiver e familiari. Per le Spiagge IO POSSO, si stima che il 50% dei beneficiari provenga da fuori la provincia di Lecce. IO POSSO ha coinvolto inoltre 50 tra strutture ricettive e ristoranti, nonché operatori turistici che beneficeranno di nuovi utenti e clienti che grazie ai servizi offerti dal progetto possono finalmente viaggiare.
IO POSSO è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da aprile a giugno 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 120.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“Questa è stata per noi la IX stagione di apertura. Ogni anno è una grande sfida garantire l’accesso gratuito ai nostri tantissimi ospiti che ci raggiungono, anche dall’estero. Il successo è frutto del grande lavoro di squadra della nostra associazione e della preziosa rete con partner pubblici e privati. La collaborazione con Intesa Sanpaolo e CESVI col Programma Formula ci ha permesso di sostenere i costi della struttura di San Foca e di aumentare il numero di postazioni negli accessi di Gallipoli, alla sua seconda stagione, e di Porto Cesareo, inaugurata a luglio 2023“, dichiara Giorgia Rollo – presidentessa associazione 2HE-IO POSSO.
“Contribuire a progetti di accessibilità a spiagge e lidi, per la fruizione del mare da parte dei meno fortunati, è una ulteriore testimonianza dell’attenzione e dell’impegno del nostro Gruppo a sostegno alle famiglie che vivono un disagio –afferma Alberto Pedroli, Direttore Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo – Con il programma Formula, che supporta progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani in situazioni di difficoltà, Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca d’impatto, sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera. Anche a livello locale, quindi, esprimiamo il nostro ruolo di banca leader nelle iniziative di inclusione e sostenibilità”.
“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “IO POSSO” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, aggiunge Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione CESVI.
Una FORMULA, tanti progetti
Formula è il progetto lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
Intesa Sanpaolo destina al progetto 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online, con il duplice obiettivo di incrementare la raccolta fondi e l’alfabetizzazione digitale della clientela. Le diverse società del gruppo potranno diventare a loro volta contributori.
Il crowdfunding è poi aperto a tutti i clienti della banca, che possono donare online e tramite sportello ATM, nonché a contributori non clienti.
La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.