La Città di San Vito dei Normanni inclusa nell’elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte. Concluso l’iter amministrativo avviato dalla Giunta comunale il 22 ottobre scorso, è stata pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione puglia n. 92 del 14 novembre appena passato la determina del Dirigente Sezione Turismo e internazionalizzazione dell’8 novembre precedente, che dispone tale inclusione, essendo stati ravvisati i requisiti previsti dalla delibera della Giunta regionale n. 1017/2015.
«Abbiamo avanzato la nostra istanza, proponendo il sito rupestre di San Biagio parte del “bene via Appia Regina Viarum” inserito dall’Unesco nella lista del patrimonio dell’umanità – ha spiegato il sindaco Silvana Errico – e proponendo altresì un’ampia serie di beni e attività culturali e turistiche propri della categoria “Città d’arte».
«Al termine dell’istruttoria è risultato che il Comune di San Vito dei Normanni possiede tre dei requisiti di cui al comma 1, dell’art. 3 delle Linee Guida», si legge nella determina della Regione e il sindaco spiega: «Quanto all’insieme di edifici o di complessi monumentali, riconosciuti di notevole interesse storico e artistico sono stati considerati il Museo diffuso di castello d’Alceste e la Chiesa di San Giovanni Battista, la Torre normanna e il Castello Dentice di Frasso e la Basilica di Santa Maria della Vittoria. Non solo – prosegue – il requisito della presenza di offerta di servizi culturali quali biblioteche, archivi e raccolte di documenti di rilievo provinciale, è stato ampiamente soddisfatto dalla presenza in Città della biblioteca “Giovanni XXIII”, dell’archivio storico comunale e dell’archivio dei Principi Dentice di Frasso, mentre il terzo requisito, quello relativo alle attività culturali patrocinate dalla Regione o da altri Enti locali, è stato ravvisato non solo nella Rassegna pluridecennale del “Barocco Festival Leonardo Leo”, ma anche nelle attività convegnistiche e di studio che si svolgono sull’apostolo della non violenza, Giuseppe Lanza del Vasto».
E il sindaco Silvana Errico conclude: «Grazie agli uffici comunali, si è stati capaci di dare organicità agli elementi che la storia e le persone di questa Città hanno prodotto perché San Vito entrasse in nuovi circuiti di interesse culturale e turistico, che in definitiva si traducono anche in possibilità di progresso economico per il territorio. Ora spetta alla Comunità saper cogliere le opportunità che su questi versanti potranno presentarsi e convogliarle in occasione di sviluppo».