Sciopero dell’automotive, Triggiani e Caroli incontrano lavoratori e sindacati: “C’è preoccupazione per il futuro del settore ma faremo sistema, con scelte e azioni condivise e un tavolo permanente regionale”

“Massima attenzione da parte della Regione Puglia sul futuro dell’automotive e del suo indotto: servono azioni immediate e condivise, motivo per cui è nelle nostre intenzioni istituire un tavolo regionale permanente per provare insieme a fronteggiare una crisi sempre più forte del settore”. Lo ha detto l’assessora regionale alle Crisi industriali, Serena Triggiani, insieme al presidente della task force Occupazione (SEPAC) Leo Caroli, a margine della richiesta di incontro da parte di una delegazione di sindacalisti e metalmeccanici appartenenti alle sigle Ugl e Fismic, “proprio mentre seguivamo con grande attenzione – ha sottolineato Triggiani – gli esiti dello sciopero nazionale, proclamato da Fim, Fiom e Uil, con migliaia di lavoratrici e lavoratori scesi in piazza a Roma”.

“L’audizione di questa mattina – ha proseguito – ha confermato le nostre preoccupazioni circa la grave sottovalutazione, nel più ampio processo di transizione energetica in atto, delle caratteristiche drammatiche della crisi dell’automotive. Infatti, nel mentre si avvicina la scadenza dell’anno 2035, con lo stop definitivo ai motori diesel e benzina voluto dall’Unione europea in favore della combustione endotermica ed elettrica, mancano ancora politiche industriali adeguate che aiutino a governare questo processo. Siamo in grave ritardo a livello strutturale – ha sottolineato Triggiani -, ma ancora in tempo utile per adottare scelte precise e coraggiose sul tema dell’elettrico, o ancora dell’idrogeno e, in generale, sulla mobilità alternativa al diesel e alla benzina: con sostegni reali per la vendita di auto elettriche e incentivi all’acquisto, per esempio, o con una costruzione articolata di reti di ricarica e servizi annessi. Serve investire in strategie innovative, in ricerca, in pratiche sostenibili, per favorire le necessarie riconversioni e per recuperare terreno rispetto a mercati fortissimi come quello cinese, anche nella produzione di batterie elettriche”.

“Ringraziamo vivamente tutti i sindacati e i lavoratori che a Roma, come a Bari, manifestano per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica – ha dichiarato il presidente della task force regionale Occupazione, Leo Caroli -. Come Regione Puglia noi continueremo a fare la nostra parte: da un lato sostenendo le imprese in strategie e investimenti per nuovi progetti industriali, attraverso una serie di misure che stiamo mettendo a disposizione. Dall’altro lo faremo favorendo il confronto, anche attraverso l’istituzione di un tavolo permanente regionale, come voce più forte nelle interlocuzioni con il Governo e Bruxelles per definire percorsi comuni, considerando che l’automotive in Italia, come in Puglia, e in particolare a Bari, rappresenta l’ossatura del sistema industriale che è fatto anche di una miriade di aziende dell’indotto (fornitrici di componentistica, concessionari, meccanici e decine di migliaia di lavoratori).

L’assessora Triggiani ha, infine, concluso: “Crediamo vivamente che esista una possibilità di trasformare la transizione ecologica da un momento di crisi in una straordinaria opportunità, ma dipende dalla nostra capacità di fare sistema che, come Regione, continueremo a favorire in tutti i modi”.