Se vogliamo vedere qualcosa di negativo nella trasferta salentina del CUS BARI è sicuramente l’infortunio accaduto all’opposto Simone Lorusso, ad inizio incontro. Una distorsione della caviglia che nelle prossime ore sarà valutata dallo staff medico.
Per il resto, prestazione autoritaria dei baresi contro una formazione non facile. I cussini hanno sempre mantenuto in mano il match anche nei momenti di di Seconda vittoria consecutiva, 6 punti in classifica e autostima che aumenta.
PARTITA Il match parte piano e punto a punto, poi il Cus Bari allunga improvvisamente. La gara inizia in salita a causa dell’infortunio di Simone Lorusso che costringe coach Mancini a modificare il sestetto iniziale: in cabina di regia Cocozza, opposto Lorusso S., centrali capitan Porro e Paradiso, schiacciatori Astarita e Lorusso L.,libero Russo. Dentro Marco Marrone. Un cambio che smuove la squadra e che costringe il tecnico a rivedere alcune soluzioni tattiche. Il Cus Bari sfrutta qualche errore di troppo dei leccesi e chiude la prima frazione senza molti pensieri. Secondo parziale sempre con cussini davanti e copione ripetuto. Nel terzo set i padroni di casa sfruttano il passaggio a vuoto dei baresi che dilapidano un piccolo vantaggio accumulato durante il set. Partita nuovamente in discussione? No. Il Bari è attento a non lasciare margini di recupero e chiude il match con tranquillità.
“Abbiamo dovuto sopperire all’assenza di due opposti di ruolo – spiega al termine della gara il tecnico Corrado Mancini – uno perso dopo pochi minuti per infortunio. Siamo stati costretti a rivedere i nostri tatticismi e adattare il nostro Marrone nel ruolo di opposto. Fortunatamente mi giro verso la panchina e vedo un gruppo omogeneo e pronto che mi permette di cambiare al momento opportuno. Di certo non mi aspettavo un inizio di campionato così, dal punto di vista degli infortuni. Vedendo queste partite però abbiamo dimostrato di avere la forza mentale giusta che ci fa andare oltre le difficoltà. Tornando alla gara, siamo stati decisi e determinati a portare a casa i tre punti. A parte il calo del terzo set, non abbiamo mai rischiato”.