“SETE: 100 idee per salvare il mondo”27 novembre ore 16, Fiera del Levante di Bari

Mercoledì 27 novembre dalle ore 16 presso la Fiera del Levante nell’ambito di Accadueo (la manifestazione internazionale di riferimento per la filiera del settore idrico) si terrà l’evento finale del programma “SETE: 100 idee per salvare il mondo”, organizzato da StartupItalia in collaborazione con Regione Puglia, Acquedotto Pugliese (AQP) e UNIDO ITPO Italy, nell’ambito delle politiche di coesione e nella strategia di #mareAsinistra volta alla valorizzazione dei talenti in Puglia, attraverso le opportunità dal Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027.

Attraverso una Call4ideas e Call4startup lanciata lo scorso settembre, l’iniziativa ha raccolto progetti imprenditoriali finalizzati a (r)innovare il settore idrico, l’utilizzo dell’acqua e il suo risparmio. SETE ha selezionato le migliori 100 idee finalizzate a salvaguardare l’intera filiera dell’acqua – che saranno raccolte all’interno di un paper di scenario dedicato e pubblicate il 28 novembre su StartupItalia – e invitato le 10 realtà più promettenti sul palco di Accadueo. Startup, scale-up, PMI, istituti di ricerca, spinoff universitari e altre entità innovative selezionate da un comitato di valutazione di esperti presenteranno le proprie idee all’avanguardia per una gestione sostenibile delle risorse idriche in ambito domestico, energetico, industriale/agricolo e tecnologico/digitale. 

L’inspirational talk dell’evento vedrà protagonista Giulio Boccaletti, Direttore scientifico del CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), uno dei massimi esperti mondiali di sicurezza idrica e autore di “Acqua. Una biografia” – indicato da The Economist come uno dei libri dell’anno del 2021 – e “Siccità” (2023), editi da Mondadori.

A seguire, le dieci startup selezionate si presenteranno durante brevi talk tematici, per illustrare le loro soluzioni pensate per il risparmio e la valorizzazione delle risorse idriche, in ambito domestico, industriale e agritech.

Nell’ambito della manifestazione, al termine dell’evento di SETE verrà anche assegnato il prestigioso “Premio #mareAsinistra” al progetto che meglio ha risposto agli obiettivi della call per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti. Con l’obiettivo di trasformare la Puglia in un hub internazionale per l’innovazione, b è  la strategia regionale volta ad individuare, attrarre e valorizzare i talenti, proponendosi anche come destinazione ideale per lo sviluppo e la crescita di business innovativi, e sostenibili.

Le 10 realtà finaliste prescelte dalla giuria, distintesi tra le numerose candidature pervenute sono:

All About Water(Milano): ha realizzato una soluzione SAAS che aiuta a ridurre il rischio negli investimenti agroalimentari globali, usando strumenti agtech e fintech.

Beadroots(Lecce): aiuta gli agricoltori durante i periodi di siccità con un’innovativa soluzione di ritenzione idrica delle radici che utilizza polimeri naturali superassorbenti, per contribuire ad aumentare la resa e a migliorare la qualità del raccolto.

BlueEcoLine(Firenze): ha sviluppato due soluzioni; River Eye, che utilizza l’intelligenza artificiale per monitorare e censire i rifiuti plastici nei fiumi e River Cleaner, un sistema automatizzato che intercetta i rifiuti flottanti, portandoli direttamente al piano stradale.

Elaisian(Roma): eroga un servizio di agricoltura di precisione in grado di prevenire sia le patologie dell’olivo che della vite e che permette di ottimizzare i processi di coltivazione, come concimazione ed irrigazione.

Pipein(Torino): sviluppa soluzioni innovative per la manutenzione predittiva delle condotte di acquedotto e oleodotti, riducendo gli sprechi e il rischio di rottura e aumentando la vita media delle condutture.

Plantvoice(Bolzano): ha ideato una tecnologia sensoristica che, combinata con un software in cloud di intelligenza artificiale, permette il monitoraggio in tempo reale dello stato di salute e stress delle piante così da migliorare la resa delle colture, ridurre lo spreco di acqua e limitare l’uso dei pesticidi.

Quantum (Bari): l’Istituto di Ricerca UNIBA-DISSPA ha sviluppato il sistema hardware e software, QUANTUM, che monitora i nutrienti presenti nelle acque reflue urbane affinate (utilizzando sensori in continuo) e realizza piani di concimazione e di irrigazione di precisione per ciascuna azienda agricola.

Soonapse(Roma): ha lanciato Ploovium, un sistema che facilita e riduce il consumo d’acqua nell’irrigazione. Il sistema è basato su un insieme di tecnologie di business intelligence, intelligenza artificiale, big data management e sensori di rilevamento.

Sepra(Monza): sviluppa tecnologie per la separazione dei fluidi e per il miglioramento dei sistemi tradizionali di trattamento dell’acqua nelle industrie.

Smart Island(Caltanissetta): opera nel precision farming, l’agricoltura di precisione. Ha sviluppato diverse tecnologie per la sostenibilità idrica. “Daiki”, ad esempio, è in grado di monitorare il fabbisogno idrico e climatico delle piante fin dal momento di piantazione.