Si è concluso il 9° Convegno Ufologico Interregionale CUN Puglia e Basilicata

UFO, dalle testimonianze che ci sono arrivate dall’antichità fino alla discussione attualmente in corso davanti al Congresso statunitense, passando per i casi di Puglia, Basilicata e Campania. Pomeriggio intenso, sabato scorso a Bari,  durante il 9° Convegno Ufologico Interregionale di Puglia e Basilicata

Si è svolto nella sede dell’Associazione “Il Mondo che voglio”, a Bari Palese, davanti a un pubblico attento e interessato, il 9° Convegno Ufologico Interregionale del CUN Puglia e Basilicata, dal titolo UFO/UAP, tra rivisitazioni storiche e prospettive future.

Un ritorno nel capoluogo pugliese, per gli esperti locali del Centro Ufologico Nazionale, dopo 10 anni dall’ultima volta tra una proficua parentesi a Lecce e uno stop imposto qualche anno fa dalla pandemia Covid. Il CUN ha così voluto riallacciare i rapporti con gli appassionati di ufologia della provincia di Bari.

Seguendo il filo conduttore del titolo del convegno, gli esperti del Centro Ufologico Nazionale sono partiti dalle origini dell’Umanità: Gianvito Magistà ha raccontato e mostrato come l’Uomo ha da sempre avvistato oggetti volanti non identificati. I nostri antenati, non avendo macchine fotografiche o smartphone – e quindi senza nemmeno la possibilità di creare falsi – ci hanno tramandato questi incontri attraverso pittogrammi nelle grotte preistoriche o l’arte. A seguire la relazione di Gaetano Anaclerio, Responsabile provinciale del CUN Bari, che si è soffermato sul paradosso di Fermi e le probabilità di entrare in contatto con una civiltà extraterrestre intelligente. Poi spazio alla casistica locale, in calo rispetto agli anni precedenti, presentata dal Coordinatore del CUN Puglia Mauro Panzera e dal Coordinatore del CUN Basilicata Gianni Nicoletti.

Il Centro Ufologico Nazionale, nel 2023, ha catalogato soltanto sei avvistamenti in Puglia (due visibili in tutta la regione, due in provincia di Bari e due in provincia di Lecce) e uno in Basilicata (in provincia di Potenza).

Novità di questa edizione, la presenza anche di una relazione sulla casistica storica raccolta dal CUN Campania dagli anni ’50 ai giorni nostri ad opera del socio campano Umberto Telarico. Una partecipazione, quella della Campania, che mira ad allargare la collaborazione ad altre regioni del Centro-Sud, per rendere il convegno pugliese un punto di riferimento per il Mezzogiorno.

Mauro Panzera ha presentato, inoltre, una seconda relazione sul curioso mistero degli “Uomini Volanti”, di cui in passato ci sarebbero stati avvistamenti anche in Puglia.

Infine, le prospettive future e cioè quello che possiamo aspettarci dal tentativo di apertura presso il governo statunitense. Dal 2021, infatti, davanti al Congresso americano sono in corso audizioni pubbliche di ex militari e membri dell’Intelligence che stanno raccontando le proprie esperienze, in alcuni casi vissute in prima persona proprio dall’interno delle istituzioni di cui facevano parte. E con i loro interventi stanno chiedendo a gran voce al governo statunitense di informare i cittadini e fare chiarezza, anche per la sicurezza nazionale. Su questo e su altri argomenti è intervenuto da remoto il presidente del Centro Ufologico Nazionale, Roberto Pinotti, ufologo di fama mondiale e volto noto della TV.

In chiusura di convegno, oltre ad alcune testimonianze raccontate dal pubblico, il Coordinatore del CUN Puglia, Mauro Panzera, ha aggiornato i presenti sul Progetto Titano, che ha l’obiettivo di portare l’argomento UFO nell’agenda dell’ONU. Su richiesta al governo di San Marino da parte del Centro Ufologico Nazionale e dell’Icer (International Coalition for Extraterrestrial Research, organizzazione che include esperti di 30 nazioni diverse) il governo della piccola Repubblica del Titano ha accettato di farsi portavoce presso l’ONU e di ospitare sul proprio territorio una conferenza internazionale delle Nazioni Unite sul tema ufologico.