<<Cantastorie: è una definizione che mi piace molto, in cui mi ci ritrovo. Ancor più che in quella altisonante di cantautore>>.
Con queste parole Daniele Silvestri ha salutato il pubblico di Sogliano Cavour nella serata conclusiva del Locomotive Jazz Festival (che dopo una piccola pausa tornerà con la tradizionale e unica Alba Locomotive la notte tra il 10 e l’11 agosto).
Con “Il Cantastorie recidivo” il cantautore romano celebra i suoi 30 anni di carriera con un tocco di nostalgia intrecciata alla freschezza dei testi che, pur affondando nella verità e nel cuore della vita quotidiana, tra affanni, ricordi, amori lontani e amicizie intrise di verità, racconta l’evoluzione dell’essere umano, delle sue abitudini in seno ad una società multiforme. E lo fa attraverso le sue canzoni, da quelle che hanno segnato gli esordi a quelle che lo hanno consacrato tra i big del panorama musicale italiano.
Da “Questo Paese” a “Testardo” oltre due ore di musica e narrazione per un pubblico in adorazione.
Perché i suoi concerti, come quello di ieri sera a Sogliano Cavour, sono vere e proprie celebrazioni, sono delle feste in cui la condivisione è l’ossatura principale.
Essenziale, ma straordinaria, la formazione sul palco. Ad accompagnare Daniele c’erano Marco Santoro (fagotto, fiati e cori) e Davide Savarese (batteria, percussioni e cori). Lo stesso Silvestri si è alternato fra pianoforte e chitarra.
In tre hanno dato vita ad un concerto ricco di sfumature preziose, con arrangiamenti curati nei minimi dettagli ed una maestria fuori dal comune.
Ogni canzone è stata prima raccontata a voce e poi in musica. Un dialogo sonoro e amichevole con la platea, come solo i grandi sanno fare. E lui lo è.
Prima della sua esibizione, sul palco del main stage è salita Casadilego, voce straordinaria, “figlia” del talent che, negli ultimi anni ha consegnato nuove generazioni di artisti apprezzati e di successo, “X Factor”. Talento assoluto, con classe e semplicità ha creato un momento di pura magia, toccando le corde del cuore con classe e dolcezza infinita.
<<Il lavoro per far marciare macchina musicale è tantissimo – spiega il direttore artistico, Raffaele Casarano – ma è anche vero che le soddisfazioni sono tante. Anche quest’anno abbiamo puntato sull’internazionalizzazione del Festival, mettendo a punto un programma di qualità in grado di abbracciare diverse situazioni: dai “concerti del mattino” in un una cornice di rara bellezza come la Basilica di Santa Croce, alle esibizioni dei talenti in erba di “locomotive Giovani”, dal cartellone del main stage di Sogliano Cavour con dei nomi di spicco del panorama musicale internazionale. Come amo ripetere, la musica oltre ad essere pare integrante della nostra cultura ha una grande vantaggio: parla un linguaggio emotivo universale, in grado di toccare nel profondo ciascuno di noi. E se con questa XIX edizione del Locomotive Jazz Festival siamo riusciti a comunicare qualcosa, suscitando emozioni o evocando ricordi, allora abbiamo centrato il nostro obiettivo>>.
Il Locomotive Jazz Festiva, avviato lo scorso 31 luglio, ha regalato, tra Lecce e Sogliano Cavour, momenti di musica di altissimo livello, spaziando dal jazz al pop, dalle sonorità afrocubane alla maestria di Entico Rava. Tutti i colori della musica per offrire non solo una spettacolo ricco di bellezza che potesse diventare bagaglio emotivo ed esperienziale anche per il pubblico.
E intanto fervono i preparativi per l’appuntamento clou di questa manifestazione: Alba Locomotive.
La tradizionale Alba Locomotive quest’anno saluterà il nuovo giorno nel Mediterraneo, sulla spiaggia di San Cataldo, la notte di San Lorenzo, tra il 10 e l’11 agosto, con la voce pura e cristallina di Francesca Michielin, una tra le cantanti più versatili e complete del panorama musicale italiano.
Con Raffaele Casarano e una band formata da solisti d’eccezione come Mirko Signorile, Giorgio Vendola, Alessandro Monteduro, Maurizio Dei Lazzaretti e Andrea Rossetti, firmerà un happening che appassionerà gli amanti della musica, dell’amicizia e della condivisione. Note dal mondo che sanno di pace e libertà aggiungeranno anche questa volta un respiro internazionale ad un evento che da anni riconferma una proposta musicale innovativa e di successo. Musica e territorio, emozioni e libertà: Locomotive Jazz Festival nel 2012 ha firmato la prima alba musicale nel sud Italia, Alba Locomotive, inno alla passione, all’arte, all’amore. L’evento, che da oltre dieci anni regala emozioni e suggestioni in contesti naturali, creando speciali interconnessioni tra ambiente, musica, artisti e pubblico, chiuderà, come di consueto, il LJF il cui ricco programma si preannuncia come un’esplosione di energia travolgente, con una serie di appuntamenti imperdibili pianificati per mettere d’accordo anche il pubblico più esigente.
Artefici di questa festa finale che, con un saluto speciale al nuovo giorno è diventata un must dell’estate pugliese, sono Raffaele Casarano e Giuliano Sangiorgi, co-direttore di Alba Locomotive. È stata loro l’idea di creare una connessione fra terra e mare, luce e cielo, musica e voci.
Dodici anni fa, la prima alba musicale di tutto il sud Italia illuminò la collina di San Mauro, a Sannicola, vibrando attraverso una strepitosa esibizione da parte dei due artisti, amici fraterni ancor prima che colleghi.
Per Alba Locomotive I biglietti in prevendita sono disponibili su
https://www.vivaticket.com/it/tour/ljf-locomotive-jazz-festival-2024/2089