Solar Design Lab

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Un laboratorio per creativ3, designer, visionari3,

per progettare un futuro ecologico con il Sole

a Bari, 8 Ottobre 2024

presso Spazio Murat – Bari

L’8 ottobre 2024 Bari ospiterà il Solar Design Lab, un laboratorio sperimentale dedicato all’uso della luce solare per ridurre l’impatto ambientale e lo spreco energetico. L’evento, parte del SUNPLUGGED Festival, è organizzato da Basso Profilo APS e sarà condotto da Studio SHIFT presso Spazio Murat, nel cuore della città di Bari. Il laboratorio coinvolgerà giovani designer, architetti, urbanisti e artisti, invitandoli a esplorare il potenziale dell’energia solare come forza creativa per la transizione ecologica.

Il Solar Design Lab è il primo di tre workshops internazionali  – gli altri avranno luogo in Svezia e Portogallo –  e offre una piattaforma unica per sperimentare soluzioni innovative che conciliano tecnologie avanzate e pratiche tradizionali. L’obiettivo è sviluppare proposte di design che utilizzino l’energia solare per affrontare le sfide del cambiamento climatico, combinando il legame storico di Bari con il sole e le nuove opportunità offerte dall’energia del sole.

I Solar Design Labs di SUNPLUGGED chiamano giovan3 creativ3, designer e visionari3 a ripensare il futuro, un movimento creativo per riformulare i paradigmi dominanti sull’ecologia. Il laboratorio invita a progettare nuove forme di prodotti, spazi e servizi che siano responsabili, rigenerativi e profondamente radicati nei ritmi naturali.

È giunto il momento di progettare più lentamente, con meno impatto e più significato!

I TEMI di Solar Design Lab

Il design è al centro del modo in cui plasmiamo le nostre società e il futuro che desideriamo creare. I Solar Design Lab propongono alcune esplorazioni tematiche:

• 1. Il futuro delle narrazioni
  Questo tema incoraggia i creatori a riflettere sul ruolo delle narrazioni nella crisi ecologica e su come possano guidare un cambiamento positivo. Esplora concetti come la complicità incarnata (embodied complicity), la poesia della pazienza, il cambiamento climatico è qui che alimenta l’immaginazione sullo squilibrio naturale dell’ecosistema e l’urgenza di agire per invertire il futuro. Con nuove prospettive come il Matahari (l”occhio del giorno”), la biomimetica, la “slow-tech” e la “Radiant Rebellion”, “Data & Evidence” possiamo re-immaginare il nostro posto e la nostra narrativa per influenzare il mondo e agire nel presente.
• 2. Il futuro dei materiali
  Un approccio paziente e attento al sole può rimodellare il nostro modo di progettare. Ispirandosi alla poesia della pazienza e a processi come le strutture aperte, la decomposizione e la rigenerazione, i creatori possono esplorare processi alimentati dal sole (essiccazione) e dal vento, ripensando al ruolo del tempo e dei cicli naturali nel design, trasformando la nostra concezione di materialità.
• 3. Il futuro degli habitat
  Questa esplorazione ci invita a ripensare a come le pratiche agricole e urbane influenzano il nostro modo di vivere. Dal cambiamento dei paesaggi all’imprevedibilità del sole, i creatori devono considerare come le nostre scelte quotidiane – che si tratti di agricoltura, turismo, edilizia o sviluppo – influiscano sugli ecosistemi, sul benessere e sulla progettazione di habitat (non) umani resilienti.

Perché partecipare ai Solar Design Labs?

●  Esplorare il design lento e a bassa tecnologia: indagare come il sole può supportare processi energetici pazienti e a basso impatto che possono aiutarci a superare i lati oscuri delle sfide ambientali e delle narrazioni di oggi. Non sprecare nessun raggio di sole.

●  Ripensare il design per il futuro: mettere in discussione il modo in cui progettiamo materiali, sistemi energetici, habitat e comunità. Superare il pensiero incentrato sull’uomo e coltivare un approccio olistico che abbracci l’interdipendenza di tutte le forme di vita e la consapevolezza della limitatezza delle risorse.

●  Riconnettersi con la natura: riscoprire relazioni rispettose e significative con i paesaggi che abitiamo e con le altre specie con cui conviviamo, alimentando una profonda consapevolezza del nostro ruolo all’interno degli ecosistemi naturali.

●  Disimparare e reimparare: attraverso la lente dei rituali solari, abbracciare il processo di (dis)apprendimento e riconfigurare le pratiche progettuali per allinearle con valori sostenibili, circolari e rigenerativi.

●  Rimodellare gli spazi comuni: progettare soluzioni per sostenere i beni comuni e le comunità nella permacrisi.

INFO sul LABORATORIO.

DOVE E QUANDO?

Si terrà a Bari, l’8 ottobre 2024, dalle 10:00 alle 19:00 negli spazi di Spazio Murat – Piazza del Ferrarese, 1, 70122 Bari BA

COSA ASPETTARSI ?

15-20 creativ3, designer, visionari3 saranno invitati a lavorare nell’ambito di una giornata di design sprint. Individualmente o in gruppi di 3-4 persone, saranno guidati attraverso il co-apprendimento, la scoperta e l’ideazione sulle sfide del design solare. Il Bari Solar Design Lab sarà facilitato da Studio Shift utilizzando una metodologia innovativa, precedentemente testata nel progetto “Design Playfully: Change with a Smile”, nell’ambito dell’iniziativa #DEMO2024, resa possibile grazie al contributo di Regione Lombardia. Entro la fine della giornata, i partecipanti saranno invitati a presentare e lanciare proposte di design concettuale che siano rapidamente attuabili su scala prototipale. [Scopri di più scaricando il Tool-kit sul sito https://bassoprofilo.org/2024/09/06/solar-design-lab/]

CHI PUò PARTECIPARE? 

Il laboratorio è aperto a creativ3 pront3 a mettere in discussione i paradigmi tradizionali del design. Si lavorerà in team per presentare i propri progetti a fine giornata. Tra le proposte, auto-valutate dall3 stess3 partecipant3, verrà selezionata quella con il maggior impatto di cambiamento che riceverà un contributo di 500 euro per essere ulteriormente approfondita e presentata alla conferenza finale di Sunplugged a Faro (Portogallo) nel febbraio 2025.

Cronoprogramma della giornata dell’8 ottobre a Bari:  

– 10:00: registrazione e accoglienza in sede

– 10:30: introduzione al workshop: il progetto e i temi di Sunplugged, metodo (Metodologia – Triangoli di futuro di Studio SHIFT), organizzazione in gruppi

– 11:00-16:00: lavoro in gruppo + pranzo leggero

– 16:15-17:45: presentazione delle idee e auto-valutazione dei progetti

– 18:00: scelta della migliore proposta 

Per ulteriori informazioni e per PARTECIPARE al LABORATORIO, registrati al seguente LINK: https://bassoprofilo.org/2024/09/06/solar-design-lab/

Contatti: info@bassoprofilo.org

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Studio SHIFT è una Impresa Benefit: un laboratorio di innovazione sociale che offre servizi di ricerca, formazione, e consulenza progettuale design-driven a imprese sociali, Pubbliche Amministrazioni e sistema educativo. Ogni giorno lavora a fianco dei suoi clienti su progetti di innovazione, ri-progettazione e/o comunicazione di prodotti e servizi (anche digitali), con l’obiettivo di aiutarli a raggiungere i propri traguardi di business eco-sociale e, al contempo, rispondere ai bisogni delle persone a cui si rivolgono, producendo impatto positivo per tutti, Pianeta compreso.

Sul progetto:

SUNPLUGGED esplora e condivide a livello europeo nuovi rituali del sole sostenibili. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea (programma Creative Europe), aiuta cittadine e cittadini a riscoprire le relazioni tra la luce solare e il patrimonio culturale (design, opere d’arte site specific, performance) immaginando un nuovo format di festival transnazionale dedicato alla cultura solare.

Basso Profilo è un’associazione di promozione sociale nata nel 2007 con lo scopo di dedicarsi alla rigenerazione urbana, alla valorizzazione del patrimonio locale e alla diffusione della cultura ambientale e delle pratiche di cittadinanza attiva, attraverso progetti di urban social design, didattica, mostre, incontri. Basso Profilo è tra i fondatori del Consorzio Wunderkammer (FE) e membro della rete nazionale di attivatori di spazi rigenerati Lo Stato dei Luoghi.

Maggiori info su www.sun-plugged.eu

Crediti: SUNPLUGGED è un progetto finanziato dall’Unione Europea (programma Creative Europe CREA-CULT-2023-COOP) e gestito da tre partner attuatori: Basso Profilo APS per l’Italia, ArQuente – Associação Cultural per il Portogallo e Transversal project per la Svezia. Supportato dal Comune di Faro, Swedish Art Council, Cultural Affairs Committee della Regione Skäne, Università di Algarve, Ystad Municipality, Ystadskonstmuseum, Fondazione Pino Pascali, Spazio Murat, Regione Lombardia, Regione Puglia, Camera Commercio di Bari, Fondazione Puglia, Urban Center Bari.

Colophon

Team curatoriale: Farah Makki, Marica Girardi, Leonardo Delmonte per Basso Profilo; Comunicazione: Salgemma; Grafica: ziczic.