SOLIDARIETÀ: COLDIRETTI PUGLIA, AIUTI ALIMENTARI AL CENTRO MIGRANTI BONCURI DI NARDÒ; FRUTTA DI STAGIONE AD ANZIANI E FRAGILI AD AGOSTO A LECCE

In Puglia il 21% delle famiglie è a rischio povertà, ma fra tutti coloro che hanno ricevuto aiuto per il cibo più di 1 su 5 (23%) è un migrante che non riesce a procurarsi da solo il “pane quotidiano”. Per questo Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica hanno donato al centro migranti Boncuri a Nardò aiuti alimentari, anche per aiutare la struttura che sta fornendo solidarietà ed accoglienza con couscous, riso, farina, grano saraceno, fagioli.

L’impegno di Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia ha come obiettivo di dare continuità al sostegno e rispondere in questa fase ai bisogni più immediati in termini di sicurezza alimentare. La distribuzione di questi prodotti è resa possibile grazie alla rete di collaborazioni che Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia ha realizzato nei territori. Caritas, mense parrocchiali, fondazioni ospedaliere sono state tra i partner più attivi nel donare agli indigenti o alle famiglie in difficoltà i prodotti raccolti dai contadini e dai consumatori.

Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. In tutti i mercati contadini è attiva la ‘spesa sospesa’, dove i consumatori hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.

Per questo Coldiretti sta dando sostegno all’iniziativa del Comune di Lecce ‘Emergenza caldo estate’, con l’Ordine di Malta, fornendo per tutto il mese di agosto angurie ed altri prodotti freschi di stagione destinati alle persone anziane oppure in condizioni di fragilità o disagio.

La povertà alimentare tra i minori – sottolinea la Coldiretti regionale – è cresciuta prima per effetto della pandemia e poi della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani.

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari – insiste Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

In questo caso i cittadini che acquistano nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che verranno consegnate ai bisognosi in accordo con i Comuni. Ma in molti mercati contadini si lasciano anche i prodotti freschi invenduti a organizzazioni caritatevoli che passano a prenderli per utilizzarli nelle mense.