Martedì, i deputati hanno discusso i risultati degli ultimi vertici dell’UE, e in particolare il Consiglio europeo straordinario del 1° febbraio, con i presidenti Michel e von der Leyen.
“Determinazione, unità e leadership” è il messaggio, ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, inviato dall’Ue con le sue ultime decisioni sull’Ucraina per aprire i negoziati di adesione e approvare un nuovo pacchetto di aiuti finanziari per il Paese. L’Ue “non si farà intimidire dalla Russia” e sosterrà l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”, ha aggiunto. Michel ha ribadito la promessa dell’UE di fornire al paese più munizioni e ha affermato che “ogni euro mobilitato per l’Ucraina è un investimento nella nostra sicurezza, prosperità e stabilità”.
Per quanto riguarda il Medio Oriente, il presidente Michel ha affermato che l’UE deve fare tutto il possibile per prevenire un’escalation regionale del conflitto, affrontare l’emergenza umanitaria e continuare a sostenere la soluzione fondata sulla coesistenza di due Stati. Ribadendo che il rispetto del diritto internazionale è nel DNA dell’UE, ha respinto con forza l’applicazione di “due pesi e due misure” nella valutazione di questo conflitto. Michel ha espresso comprensione per il malcontento e le lamentele degli agricoltori europei e ha esortato al dialogo per essere in grado di offrire loro una risposta convincente.
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha affermato che l’accordo su un pacchetto di aiuti da 50 miliardi di euro per l’Ucraina offre una forte prevedibilità per il paese nei prossimi quattro anni. “Questo è ciò che significa stare al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”. In occasione della prima revisione in assoluto del bilancio a lungo termine dell’UE, ha sottolineato che l’UE dispone ora delle risorse finanziarie per affrontare alcune delle sfide che si trova ad affrontare in questo decennio.
Riferendosi alle proteste degli agricoltori, la presidente von der Leyen ha affermato che “il nostro sistema di produzione alimentare dell’UE è unico e i nostri agricoltori producono alimenti della più alta qualità al mondo, e devono essere pagati in modo equo”. Ha annunciato che la Commissione ritirerà la sua proposta sulla riduzione dei pesticidi e che entro la fine dell’estate una relazione basata sui risultati del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura nell’UE presenterà opzioni per eventuali riforme future.
I deputati che rappresentano la maggioranza in Parlamento hanno ribadito che la difesa dell’Ucraina è la difesa dell’Europa. Hanno espresso il loro incrollabile sostegno al paese e hanno osservato che la consegna di armi e munizioni deve accelerare. Alcuni deputati hanno sollevato l’idea di utilizzare i beni russi congelati e i preoccupanti sviluppi politici negli Stati Uniti, mentre altri hanno lanciato l’allarme sulla minaccia che la guerra si diffonda oltre l’Ucraina e hanno avvertito che la corsa agli armamenti in corso non è sostenibile.
Per quanto riguarda le recenti manifestazioni degli agricoltori, la maggior parte dei relatori ha affermato che è necessario un nuovo approccio per la politica agricola comune dell’UE e per qualsiasi futura legislazione per la transizione verde, e ha sottolineato il duplice obiettivo politico di garantire i mezzi di sussistenza per gli agricoltori e garantire la produzione alimentare dell’UE. La maggior parte dei deputati ha sollevato la necessità di trovare soluzioni per affrontare questi problemi contemporaneamente, e molti hanno messo in guardia contro le voci populiste che cercano di politicizzare questo complesso problema. Alcuni hanno chiesto un sostegno finanziario più diretto agli agricoltori o restrizioni all’importazione di prodotti agricoli.
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