Attesi artisti di fama internazionale insieme a talenti emergenti del panorama italiano e pugliese
Una rassegna interamente dedicata alla musica jazz con i più importanti musicisti italiani in collaborazione con i talenti emergenti della scena pugliese e nazionale. Si chiama “Sotto le stelle del Jazz” l’evento che si terrà a Laterza (Ta), il 28 luglio, l’1 e il 16 agosto 2024. Il progetto vede la partecipazione di jazzisti di fama internazionale come Javier Girotto, Antonio Faraò e dell’astro nascente del panorama jazz italiano, il fisarmonicista ostunese, Vince Abbracciante in duo con un altro musicista pugliese, il salentino Andrea Sabatino.
Gli spettacoli si svolgeranno nella splendida cornice del Palazzo Marchesale di Laterza, cuore pulsante della Cultura laertina.
La rassegna è stata presentata questa mattina alla stampa, a Bari, nel Palazzo della presidenza regionale, dall’assessore della Regione Puglia al Turismo, Gianfranco Lopane, il sindaco di Laterza, Francesco Frigiola, insieme alla consigliera delegata alla Cultura, Alessia Tria, e dal direttore artistico del Festival, Michele Sannelli.
“I grandi eventi, la cultura, in questo caso il jazz – ha commentato l’assessore Lopane -, rappresentano per le destinazioni pugliesi, anche quelle interne e meno affermate, una grande occasione di sviluppo turistico. Sosteniamo questo festival che, a giudicare da quello che ci raccontano dai territori, sta già portando incoming. Si tratta inoltre di un’iniziativa che può accelerare processi di costituzione della destinazione, di aggregazione di municipalità, come può essere la Terra delle Gravine. Un evento che, insieme a quelli seguenti a Laterza e nelle aree vicine, darà lustro alla nostra terra e ci permetterà ancora di più di affermarci sul mercato nazionale e internazionale”.
L’iniziativa è finanziata dalla Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese con fondi a valere sul POC Puglia 2014-2020 – Asse VI azione 6.8, e nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Laterza, congiuntamente all’Associazione “Amici della musica APS”, con la finalità di proporre, anche in quella porzione di territorio regionale collocata a cavallo tra le Province di Taranto e Bari, nella Terra delle Gravine, una rassegna musicale interamente dedicata alla musica jazz che potesse coinvolgere alcuni dei più importanti musicisti italiani in collaborazione con i talenti emergenti della scena pugliese e nazionale.
“Il festival – ha dichiarato il sindaco di Laterza Frigiola – è una rassegna di musica jazz inserita nel cartellone estivo di Laterza che ha già degli eventi istituzionalizzati. Abbiamo voluto fortemente questo festival proprio per soddisfare altri tipi di palati e dare una valenza culturale all’estate e a tutti gli eventi estivi. Voglio ringraziare PugliaPromozione e Regione Puglia nella figura dell’assessore Lopane affinché si potesse realizzare questo evento con la compartecipazione del nostro comune”.
Per la consigliera comunale Alessia Tria si tratta di un evento che “per la prima volta portiamo nel comune di Laterza. È una rassegna che si compone di tre serate nelle quali abbiamo riunito artisti di fama nazionale e internazionale come Girotto e Faraò, che sono appunto delle stelle nel panorama jazz italiano e internazionale. Il movente che ci ha portato a fare questo festival jazz nasce proprio dal voler dare un valore aggiunto alla programmazione culturale del nostro comune, portando anche la musica jazz nell’entroterra ionico perché vogliamo fare anche del comune di Laterza un punto di riferimento per questo tipo di contenitori e contenuti culturali. Abbiamo deciso di intitolare questa rassegna Sotto le Stelle del jazz perché si terrà letteralmente sotto le stelle. Verrà infatti svolta all’interno del Palazzo Marchesale di Laterza, già sede della community Library e del museo della maiolica, e sarà appunto uno spettacolo che coinvolgerà sia i laertini sia coloro che verranno a trovarci”.
Una rassegna altamente qualificata e dai nomi noti, come “Javier Girotto, sassofonista soprano italo argentino – ha sottolineato direttore artistico del Festival, Michele Sannelli – che è veramente una punta di diamante del jazz latino e non in Italia. La seconda serata vedrà il quartetto di cui faccio parte, con ospite special guest Antonio Faraò, uno dei pianisti più famosi e rinomati e apprezzati italiani all’estero e in tutto il mondo. Infine la terza serata vedrà in scena un duo tutto pugliese: Vince Abbracciante alla fisarmonica e Andrea Sabatino alla tromba, proprio per portare artisti di rilievo nazionale e internazionale pugliesi nella nostra terra dell’arco ionico”.
Il programma
Si parte dunque il 28 luglio con un quartetto di talentuosi e apprezzati musicisti jazz, capitanati dal vibrafonista pugliese Michele Sannelli, che incontra la star del latin Jazz Javier Girotto, per l’imperdibile progetto Mediterranean Waves; il 01 agosto sarà poi la volta di un quartetto composto da Carlo Bavetta al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria, eccezionale sezione ritmica a supporto del vibrafonista Michele Sannelli e dell’ospite speciale, l’acclamato pianista Antonio Faraò, autentica punta di diamante del jazz internazionale; a chiudere la rassegna, il 16 agosto, uno dei fisarmonicisti più prolifici ed apprezzati in Italia, Vince Abbracciante, con il trombettista Andrea Sabatino alle prese con dei brani classici ma poco praticati della musica italiana.
Calendario Eventi
28 Luglio | MEDITERRANEAN WAVES ft. JAVIER GIROTTO | Palazzo Marchesale, Laterza (TA) | ore 21:00
01 Agosto | MICHELE SANNELLI 4et Special Guest ANTONIO FARAÒ | Palazzo Marchesale, Laterza (TA) | ore 21:00
16 Agosto | ANDREA SABATINO con VINCE ABBRACCIANTE MELODICO | Palazzo Marchesale, Laterza (TA) | ore 21:00
Schede tecniche artisti e concerti
28 luglio 2024 – Mediterranean Waves feat. Javier Girotto
Nella serata del 28 luglio quattro tra i giovani musicisti di jazz tra i più apprezzati in Italia con alle spalle festival, incisioni discografiche e riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali (Simone Locarni, Michele Sannelli, Enrico Palmieri e Antonio Marmora) incontrano il sassofonista Javier Girotto, icona internazionale del latin jazz.
Nata da un’idea del vibrafonista pugliese Michele Sannelli, la formazione riunisce quattro tra i giovani musicisti di jazz che, negli ultimi anni, stanno riscontrando apprezzamento in tutta Italia, vantando partecipazioni a numerosi festival, collaborazioni di prestigio, incisioni discografiche e riconoscimenti in vari concorsi, anche esteri: sia Locarni che Sannelli hanno trionfato al Concorso Nazionale Bettinardi di Piacenza per in Nuovi talenti del jazz italiano, al Premio del Conservatorio di Milano e alle ultime due edizioni dell’European Jazz Award di Burghausen in Germania (Locarni primo in piano solo nel 2024 e Sannelli secondo con i suoi Gonghers l’anno precedente), mentre il pugliese Enrico Palmieri e il lucano Antonio Marmora annoverano tra le recenti collaborazioni quelle con i grandi trombettisti Giovanni Falzone e Enrico Rava.
Javier Jirotto nasce a Cordoba il 17 aprile del 1965. Si avvicina alla musica grazie al nonno materno A.L.Caroli, direttore di banda, suonando prima il rullante, poi il clarinetto piccolo. A 19 anni vince una borsa di studio presso il prestigiosissimo Berklee College of Music, dove si diploma in Professional Music.
Nei quattro anni statunitensi approfondisce gli studi di composizione, arrangiamento e improvvisazione, oltre che di sassofono, con maestri del calibro di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi, cimentandosi “sul campo” con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses.
Il ritorno in Europa lo ha visto impegnarsi nella creazione di un gruppo, gli Aires Tango (gruppo italo argentino), che da oltre 25 anni propone una sanguigna fusione tra jazz e tango, All’attività con gli Aires Tango alterna la collaborazione con gruppi di musica folk/popolare, latina e con diverse formazioni jazz, cimentandosi in veste di compositore e arrangiatore.
Tra le collaborazioni più significative quelle con Enrico Rava, il trombonista Gianluca Petrella, e Rita Marcotulli.
1° agosto 2024 – Michele Sannelli 4et special guest Antonio Faraò
Nella serata del 1° agosto si esibirà la formazione che riprende quella del Modern Jazz Quartet di Milt Jackson e John Lewis, capitanata da Michele Sannelli al vibrafono con ospite il pianista Antonio Faraò, tra i musicisti italiani di jazz più riconosciuti e stimati a livello internazionale. A completare la formazione, la sezione ritmica che accompagna Faraò nelle sue tournèe, Carlo Bavetta (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria).
Antonio Faraò, romano classe ’65, è un’autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale. Il suo stile è inconfondibile: una brillantezza tecnica con un’impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.
La carriera solistica di Antonio Faraò è ricca di successi sin dal principio. Si ricorda la vittoria, ottenuta nella categoria “Nuovi Talenti”, al referendum indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1991) e nel 1998 arriva il più prestigioso dei riconoscimenti: il primo premio al “Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal”, indetto dalla Città di Parigi ogni 10 anni.
Prestigiose oltre che numerose le collaborazioni del pianista romano: Jack Dejohnette, Chris Potter, Franco
Ambrosetti, Daniel Humair, Gary Bartz, Lee Konitz, Steve Grossman, Billy Cobham, Bireli Lagrène, Dennis Chambers, Claudio Fasoli, André Ceccarelli, Ivan Lins, Jeff “Tain” Watts, Ira Coleman, Benny Golson, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Giovanni Tommaso, Billy Hart, Lenny White, Eddie Gomez, Bob Berg, Joe Lovano, Dave Liebman, Wayne Shorter, Johnny Griffin, Richard Galliano, Al Jarreau, Marcus Miller, Kurt Elling, Branford Marsalis, Charles Tolliver, Toots Thielemans, Christian Mc Bride, George Garzone e Mina.
Artista prolifico, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, ha inciso due album da leader per l’importante etichetta tedesca Enja Records: “Black Inside” nel 1998 e “Thorn”, nel 2001, in cui Faraò è accompagnato da Jack DeJohnette alla batteria, Chris Potter ai saxofoni tenore e soprano e Drew Gress al contrabbasso.
Il suo album “Evan” (2012 Cristal/JandoMusic) si compone da un cast stellare di musicisti. Una scelta non casuale, sono musicisti che Antonio Faraò conosce bene da anni e con i quali ha già collaborato ed inciso. Con Ira Coleman nel 1999 registra il suo cd “Black Inside”, con Joe Lovano nel 2000 registra un album con il quintetto di Giovanni Tommaso e si esibisce al North Sea Jazz Festival in Olanda, e con Jack Dejohnette firma l’album “Thorn” co-prodotto dallo stesso DeJohnette.
Nel 2015 e nel 2018 Antonio partecipa a Parigi e a St Petersburg all’ International Jazz Day evento mondiale del jazz organizzato dall’Unesco e dalle Nazioni Unite assieme a Herbie Hancock, dove si esibisce assieme a Wayne Shorter, Marcus Miller, Al Jarreau, Kurt Elling, Brandford Marsalis, Terri Lyne Carrington. Nel 2019 riceve a Parigi dai membri della SACEM (Società francese degli Autori Compositori e Editori di Musica) il premio ACEG come miglior pianista.
16 agosto 2024 – ANDREA SABATINO con VINCE ABBRACCIANTE Melodico
La terza serata della rassegna jazz vedrà esibirsi uno dei fisarmonicisti più prolifici ed apprezzati in Italia, Vince Abbracciante, con il trombettista Andrea Sabatino alle prese con dei brani classici ma poco praticati
della musica italiana.
«La musica di questo disco è un fiore raro, nato dalla passione, dalla creatività e dalla cura di Andrea Sabatino e Vince Abbracciante. La scelta dei brani, oculata e molto originale, serve da ponte di lancio per una serie di improvvisazioni di altissimo livello», sottolinea Enrico Rava nelle note di copertina. «È un grandissimo piacere constatare il percorso di Andrea che, da quando l’ho conosciuto 10 anni fa, si è trasformato da trombettista emergente molto dotato in un musicista maturo e molto interessante, con un controllo invidiabile sullo strumento e un senso per la melodia fuori dal comune. Questa è anche l’occasione per me di conoscere un musicista unico e straordinario come Vince Abbracciante. È un viaggio nella grande musica italiana di cui si sentiva il bisogno».
Vince Abbracciante nasce ad Ostuni (BR) nel 1983. All’età̀ di otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco. Ha frequentato master class con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Rosario Giuliani. E’ diplomato in musica jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e in Fisarmonica Classica presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera sotto la guida di Gian Vito Tannoia, con lode e menzione speciale.
Nel 2000 vince il “25° concorso internazionale Città di Castelfidardo” e nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica.
Si è esibito nei cinque continenti esibendosi in festival e jazz club prestigiosi, suonando con musicisti di spicco quali Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Juini Booth, Peppe Servillo, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Rita Marcotulli, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Bruno Tommaso, Giovanni Amato, The Bumps, Roberto Ottaviano, Paola Arnesano, Maria Mazzotta, Cesare Dell’Anna, Luca Ciarla, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel, Francesco Lotoro.
Di Abbracciante Richard Galliano ha detto: “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso.” (Richard Galliano su Jazzman, 2005)
Andrea Sabatino nasce il 5 novembre 1981 a Galatina (LE). Inizia lo studio della tromba precocissimo all’età di cinque anni e, seguito dal padre anch’egli musicista, a nove anni intraprende gli studi musicali presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del M. Pietro De Mitis. Nel 1999, a 17 anni, consegue il Diploma in Tromba con il massimo dei voti. In seguito partecipa a vari concorsi e rassegne regionali – nazionali esibendosi come trombettista concertista classico ottenendo consensi unanimi di critica e, nel frattempo, frequenta diversi master class tra i quali quello del trombettista americano Michel Applebaum. L’incontro nel 2000 col celebre trombettista Fabrizio Bosso, porta poi Andrea a lasciare di colpo gli studi classici e a intraprendere da subito quelli jazzistici proprio con Bosso.
Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo
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Francesco Frigiola, sindaco di Laterza
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Alessia Tria, consigliera con delega alla Cultura – Comune di Laterza
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Michele Sannelli, direttore artistico del festival
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