Squadra Elegante e Nieves Tozzi sono i vincitori di Migliorarsi a piccoli passi Orsara 2023

La squadra del trend “Elegante” è la vincitrice della VII edizione di Migliorarsi a piccoli passi ospitata a Orsara di Puglia lo scorso 3 settembre.
Il contest fotografico abbinato alla manifestazione che celebra la bellezza delle persone e dei luoghi ha premiato il team composto per la prima volta da sole ragazzine, ex concorrenti delle passate edizioni: Gaia Forte (fotografa), dalla costumista Viviana Ventola (costumista), Rachele Petronella (parrucchiera) e Giorgia Forte (visagista).
La foto vincitrice è risultata invece quella che ritrae Nieves Tozzi, appartenente alla squadra “Rock”, e dunque anche lei partirà per Bruxelles o Strasburgo per una visita alle Istituzioni europee insieme alla sua famiglia e con le altre quattro ragazze.
I voti della Giuria tecnica hanno dunque ribaltato i risultati della classifica provvisoria originata dai like espressi sulla pagina Facebook di Migliorarsi nelle settimane precedenti e che avevano eletto la squadra Denim.
La somma delle preferenze di Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle che per il quarto anno consecutivo ha messo a disposizione il viaggio, della giornalista Tommi Guerrieri, dell’estetista Antonella De Luca, dell’esperto in comunicazione Antonio Inglese e della parrucchiera Veronica Lauriola ha decretato alla fine che il team Elegante è quello che ha maggiormente rispettato  lo stile selezionato, valorizzando anche la location, la Grotta di San Michele.

La cerimonia si è svolta domenica nell’Aula consiliare del Comune di Orsara, che ha patrocinato la manifestazione, alla presenza del sindaco Mario Simonelli, dell’onorevole Furore, di Concetta Terlizzi, delegata alla Cultura e al Turismo, di Anna Calabrese, presidentessa della Pro Loco, degli organizzatori e di molti dei partecipanti, tra alcuni della squadra Elegante, composta da: Diletta Miano, Lavinia Miano, Matilde Miano, Greta Miano, Chloe Petronella, Sofia Reibaldi, Maya Reibaldi, Samuele Reibaldi, Zoe Tabarrani, Ambra Di Giovine Ardito, Daniele Lucera, Elvira Autullo.
Nell’occasione è stato anche distribuito il book fotografico che raccoglie tutti gli scatti con i protagonisti della settima edizione e i luoghi del borgo dauno scelti come set.

La premiazione del contest fotografico non è che la parte finale di un evento che si caratterizza per il susseguirsi in una sola mattinata di laboratori multidisciplinari con a tema il benessere fisico con la biologa nutrizionista Antonella Riccelli, quello psicologico con la dottoressa Lucia Susanna, e la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli della zona a cura dello chef Peppe Zullo, che ha aperto il suo orto a Villa Jamele e poi il ristorante a Piano Paradiso per un pranzo conviviale con settanta partecipanti, tra ragazzi e rispettive famiglie, che hanno potuto degustare i cibi orsaresi e quelli offerti offerti dagli sponsor: Caseificio Miano e Pasta Puà.

Soddisfatto Carlo Ventola, ideatore del progetto Migliorarsi e presidente dell’Aps Noi Noi di Lucera che organizza la manifestazione dedicata ai ragazzi e al territorio, che quest’anno si è caratterizzata per essere ancora più inclusiva. Fondamentale sono stati il supporto di Intesa Sanpaolo e la collaborazione con tre importanti sodalizi: Agape (Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici) che ha la sede principale a San Giovanni Rotondo, “I Diversabili” di Lucera e l’Asd Elpis di Foggia.
“Ci siamo aperti a nuove esperienze di socializzazione e interazione – ha dichiarato Ventola – riuscendo a coinvolgere nella festa di Migliorarsi anche bambini e ragazzi con varie disabilità. La chiave è stata come sempre il gioco unito al divertimento, senza tralasciare gli argomenti principali del progetto: acquisire stili di vita sani, imparando a dedicarsi al proprio benessere fisico, attraverso una corretta alimentazione, e mentale, prendendo consapevolezza, per esempio, delle proprie emozioni. Come ho già detto: tutti possiamo migliorare le nostre abitudini e il mondo che ci circonda, rispettando l’ambiente e le altre persone, e i ragazzi assorbono prima questi concetti”.