“Storie Italiane Festival 12 edizione Molfetta”

” Nel 1509 Erasmo da Rotterdam pubblica un piccolo libro intitolato “Elogio della follia”
La domanda che Erasmo si pone è,
ma vale la pena sacrificare la propria felicità in nome della ragionevolezza, della razionalità, no
Erasmo afferma che
“Per essere felici bisogna essere pazzi si pazzi”
perché la pazzia che ti aiuta a dimenticare e a superare tutte le cose che non vanno che ti fanno male, che ti feriscono.
Erasmo scrive che se la vita si diffonde, è solo merito della follia
perchè è solo la follia (che) ci aiuta a scovare il piacere anche quando di piacere non sembra essercene traccia
e’ la follia che ci fa innamorare di uno sconosciuto e affidarsi a lui totalmente che ci fa amare i figli prima ancora di conoscerli di sapere quello che diventeranno
che ci fa piangere guardando un film o ascoltando una canzone
e la follia che ci fa essere felici come bambini se la squadra che tifi vince il triplet
insomma per essere felici occorre essere pazzi
per cercare strade sconosciute
buttarsi in imprese impensabili
per cercare di realizzare l’impossibile è solo la pazzia che ci permette di vivere e di sognare “

” La dodicesima edizione del 1° festival di Letteratura “Storie Italiane” rassegna estiva organizzata dalla storica Libreria  “Il Ghigno  – Un mare di storie” di Molfetta.                              
La lettura e i libri sono i nostri punti forza che accolgono i lettori e ne generano di nuovi. Nonostante le attività di promozione della lettura i dati istat parlano chiaro. I livelli in Puglia e anche a Molfetta sono ancora troppo bassi per determinare una inversione di tendenza.
Occorre cogliere da parte di tutti,  ma soprattutto dalla filiera editoriale lo spirito della legge regionale 12 dicembre 2013 n 40 (iniziative e interventi regionali a sostegno della lettura in Puglia.        
Non è un caso che da anni abbiamo scelto la formula del festival “diffuso” per continuità del nostro lavoro nella nostra città.
Promuovere la lettura anche in estate in modo diffuso e adeguata ai tempi e alle persone.                                    
La chiave di lettura di quest’anno è “Letteratura inquieta”
La letteratura sostiene il grande scrittore Kafka genera, inquietudine.
Alla letteratura il compito di far riflettere, generare anticorpi piuttosto che anestetizzare di fronte alle contraddizioni del presente.
Gli incontri con gli autori annullano le distanze tra chi scrive e chi legge.
Obiettivi
Far crescere sempre più nuovi lettori
Diversificare i vari linguaggi e le scelte dei lettori
Mantenere costante il contatto e la relazione con la comunità dei lettori e non solo
Puntiamo sempre sulla centralità della nostra piazza dei lettori la galleria Patrioti Molfettesi e lo scorcio centrale di Corso Umberto.
Proviamo a rianimare questo spazio che quotidianamente soffre insieme al centro cittadino urbano e commerciale di una desolazione unica. Questa scelta è volutamente sostenibile sia dal nostro punto di vista di non doverci spostare con conseguenti aggravi del costo ambientale e sia dal punto di vista del pubblico che può raggiungere e animare il centro cittadino in modo ecologico raggiungendoci senza mezzi.”

Continuate a seguirci per conoscere il primo e i prossimi appuntamenti.

Logo originale realizzato dall’artista Francesco Porcelli
Grafica a cura di Silvio Boccardi

Storie Italiane
Festival nato e promosso da noi librai della libreria storica, indipendente “Il Ghigno Libreria un mare di storie” di Molfetta, oltreché essere riferimento per i lettori dal lontano 1981 con spiccata tendenza all’indipendenza e alla bibliodiversità.  
https://storieitalianeilprimofestivaldiletteraturamolfetta.wordpress.com
https://ilghignolibreria.wordpress.com/