È stato assegnato ieri sera il Premio “Giovanni Paisiello festival”, l’ambito riconoscimento che ogni anno dal 2007 gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” assegnano, durante il festival dedicato al grande compositore, a una personalità della vita artistico-culturale o ad una istituzione che si è impegnata nella valorizzazione e nella riscoperta dell’arte paisielliana.

Quest’anno la storica associazione tarantina, d’intesa con il direttore artistico Lorenzo Mattei, hanno deciso di assegnare il Premio a Paologiovanni Maione, professore associato presso l’Università Vanvitelli di Napoli, un musicologo che con le sue numerosissime pubblicazioni scientifiche ha contribuito a cambiare i paradigmi storiografici dell’operismo partenopeo valorizzando, tra le altre, anche la figura di Paisiello di cui ha affrontato in dettaglio la Didone abbandonata, le Cantate a San Gennaro, il Pulcinella vendicato, la Nina pazza per amore e la tradizione delle opere parlate e cantate. Assiduo frequentatore delle sale teatrali, ha unito alla costante ricerca di nuove fonti d’archivio una dimestichezza con il mondo dei cantanti che lo ha portato a realizzare varie operazioni di musicologia applicata in collaborazione con il Centro di Studi Pietà dei Turchini. I suoi preziosi contributi allo studio della commedeja pe’museca del primo Settecento hanno lumeggiato quelle dinamiche drammaturgiche del dramma giocoso che nella seconda metà del secolo si ritroveranno nell’arte di Paisiello, punto più alto e radiosa summa del melodramma napoletano nell’Europa dei Lumi.

A consegnare la targa, un’opera realizzata in ceramica da Valentina De Florio, è stata l’Assessore alla Cultura del Comune di Taranto avv. Angelica LUSSOSO nel corso di una cerimonia svoltasi nel Teatro Fusco, prima della messa in scena dell’opera LO SPETTRO ERRANTE di Paisiello rappresentata in prima esecuzione assoluta in tempi moderni.