L’Amministrazione guidata dal sindaco Melucci ha avviato un tavolo tecnico con i vertici dell’Azienda sanitaria locale confrontandosi su temi ed esigenze di pressante attualità
Il futuro della sanità tarantina si sta delineando con contorni sempre più definiti: il nuovo ospedale “San Cataldo” non solo rappresenterà un baluardo di innovazione e cura, ma inaugurerà anche un’era di rinnovamento per l’intera area occupata dal nosocomio “Ss. Annunziata”. In un recente incontro a Palazzo di Città, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, insieme ai vertici dell’Azienda sanitaria locale, proprio in attesa che il “San Cataldo” diventi operativo, ha ipotizzato un piano di riqualificazione che promette di restituire all’attuale zona ospedaliera una nuova vitalità, rispondendo alle esigenze della cittadinanza. Ma non solo. Durante il tavolo tecnico, al quale hanno partecipato il sindaco Melucci, gli assessori Ciraci, Mazzariello, Ruggiero, il direttore generale dell’ASL, dott. Gregorio Colacicco, e altri funzionari, si è discusso in particolar modo delle strategie per incrementare la pianta organica della struttura sanitaria.
L’attenzione si è focalizzata sulla preoccupazione condivisa con cittadini e parti sociali riguardo sia all’insufficienza di personale qualificato a tutti i livelli della filiera sanitaria, che produce conseguenze negative a cascata, sia alla mancanza di riconoscimento della specificità della situazione tarantina sempre alle prese con una questione ambientale e sanitaria critica. Questi temi saranno al centro della prossima conferenza dei sindaci, nel corso della quale si discuterà anche del ritardo nella consegna del “San Cataldo”, fissata al momento per l’anno prossimo, e della mancata conferma dei fondi per la scuola di medicina e il padiglione universitario previsti nel futuro complesso ospedaliero. Sarà quindi necessario monitorare costantemente il cronoprogramma per la realizzazione del nuovo nosocomio, considerando gli interventi pianificati dall’Amministrazione, come la bretella di collegamento con le BRT, e la questione relativa all’università, che ha spinto il dott. Colacicco ad auspicare la convocazione di una conferenza di servizi.
A margine della riunione, il sindaco Melucci ha dichiarato: “La riqualificazione dell’area del “Ss. Annunziata” e la realizzazione del “San Cataldo” sono priorità che vanno oltre la politica. Sono impegni verso la salute e il benessere dei cittadini di Taranto. Il tavolo tecnico avviato con l’ASL è il primo passo verso un futuro sanitario all’altezza delle aspettative della nostra comunità. Nonostante i ritardi e le incertezze sui finanziamenti, l’Amministrazione comunale è determinata a perseguire questi obiettivi, lavorando senza sosta per garantire che Taranto riceva l’attenzione e le risorse che merita.”