Torna a Taranto la rassegna enogastronomica che punta sulla valorizzazione dei prodotti locali. Fortemente voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, l’evento rappresenta un interessante veicolo per la promozione di una città che sta cambiando
Ego Festival, la rassegna che per tre giorni, a partire da venerdì 10 maggio, parlerà di gastronomia, cultura, arte, identità del territorio, torna a Taranto anche quest’anno. E lo fa grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci che ha inteso puntare su un evento foriero di ricadute economiche ed in grado di rappresentare un interessante veicolo promozionale per la città e per i prodotti del suo mare.
Questa mattina gli organizzatori della rassegna hanno presentato la sesta edizione (la quarta che si svolge nel capoluogo ionico) a Palazzo di Città, nella “Sala degli Specchi”, alla presenza del sindaco Rinaldo Melucci, del suo vice, l’assessore Gianni Azzaro, e della ideatrice dell’Ego Festival, Monica Caradonna.
“Da alcuni anni -ha dichiarato il primo cittadino nel corso del suo intervento- stiamo raccontando il cambiamento di Taranto anche e soprattutto attraverso appuntamenti di respiro internazionale, come l’Ego Festival. Questo cambiamento, questa trasformazione fa leva su tre fattori che si concretizzano in altrettante azioni: investire le proprie risorse a favore di certi eventi con la necessità di recuperare la nostra identità e le nostre eccellenze; raccontare la città in modo diverso ed in grado di far capire che ci stiamo sganciando dalla monocultura dell’acciaio; infine, generare nei giovani e nelle imprese locali l’interesse per tutto ciò che può sorgere intorno alla filiera enogastronomica. Noi come Amministrazione crediamo in un prodotto come “Ego Festival” e questo è dimostrato dal fatto che lo abbiamo inserito nella programmazione annuale degli eventi cittadini garantendo il nostro supporto. Come ho già sostenuto in altre occasioni, è il momento di raccontare la città non solo a chi la visita, ma anche ai tarantini. È il momento di raccontare che c’è un nuovo modo di fare economia, partendo da fattori identitari, partendo da quelle ricadute che, probabilmente, possono valorizzare ulteriormente l’impegno dei nostri giovani e delle nostre realtà imprenditoriali.”
Stesso concetto espresso anche dal vicesindaco Azzaro che ha voluto rimarcare come “con Ego abbiamo la possibilità di continuare questo percorso intrapreso da diversi anni dall’Amministrazione comunale che racconta una Taranto diversa, che ha deciso di cambiare direzione. Abbiamo sostenuto fortemente questa quarta edizione tarantina di Ego Festival per diverse ragioni. Ma soprattutto perché rappresenta un’occasione di promozione turistica della città che, approfittando degli chef stranieri che parteciperanno alla rassegna utilizzando i prodotti tipici locali, viene messa al centro del palcoscenico internazionale. Questo non farà altro che determinare ricadute importanti anche per i nostri cuochi che arricchiranno le loro competenze. E poi desidero ricordare il coinvolgimento dei nostri giovani che saranno parte attiva del contest fotografico e di “Cozza in City”, che non sarà solo la promozione di un presidio slow food, ma aiuterà riconnettere le nuove generazioni alle proprie radici.”