Due giornate importanti di incontri sono quelle che abbiamo vissuto e che, ci auguriamo, possano dare un po’ di speranza ai lavoratori in termini di volontà concreta di rilancio del polo siderurgico”.
Così Antonio Spera, segretario nazionale UGL Metalmeccanici, commenta gli incontri di ieri e di oggi avvenuti a Taranto con il ministro Adolfo Urso, il neocommissario Giancarlo Quaranta, il prefetto, il deputato Dario Iaia, i sindacati e i lavoratori all’interno dell’azienda. “Incontri – sottolinea il sindacalista – che non avvenivano più almeno da due anni.”
“L’impegno e la vicinanza dimostrate dal ministro Adolfo Urso, che ha voluto incontrare i lavoratori in azienda, e poi il presidente della Regione Puglia, Emiliano, e il sindaco di Taranto, Melucci, in Prefettura a Taranto, oltre alle aziende dell’indotto e dei trasporti, è stato un segnale molto importante”. “La strada che abbiamo davanti a noi non è affatto semplice, ma quello che serve, e che serviva anche prima, è un patto di coesione per rilanciare l’Ilva, che rimetta al centro gli interessi comuni: la continuità aziendale, il rilancio del polo siderurgico, la tutela ambientale e l’occupazione. È questa la strada che, come UGL Metalmeccanici, siamo disposti ad intraprendere responsabilmente insieme a tutte le altre parti in causa”, conclude Spera.