Questa mattina, nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Taranto e le principali associazioni di categoria locali: Casartigiani, CasaImpresa, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, ConfImprese, UNSIC e UPALAP.
L’iniziativa, presentata alla stampa dal vicesindaco e assessore allo Sviluppo Economico Gianni Azzaro, mira a creare un equilibrio armonioso tra le esigenze dei cittadini e quelle degli imprenditori, regolamentando le attività commerciali e di intrattenimento nelle aree cittadine più frequentate, con particolare attenzione alle ore serali e notturne.
Il protocollo rappresenta una risposta concreta all’attuale situazione, in cui i livelli di rumore e la sicurezza nelle zone interessate sono spesso problematici. Con questo accordo, l’Amministrazione comunale si propone di sensibilizzare gli esercenti e coinvolgere attivamente i residenti dei quartieri più interessati, come la Città Vecchia e l’Isola Amministrativa, per garantire una convivenza serena e rispettosa.
Il vicesindaco Gianni Azzaro ha dichiarato: «L’obiettivo di questo protocollo è duplice: da un lato, vogliamo regolamentare le attività degli esercenti affinché possano continuare a operare in un contesto ordinato e rispettoso; dall’altro, intendiamo tutelare i diritti dei cittadini, garantendo loro un ambiente vivibile e sicuro. È essenziale creare il giusto equilibrio tra sviluppo economico e qualità della vita, e per farlo è necessario il contributo di tutti, imprenditori e residenti».
Il protocollo prevede un piano di sensibilizzazione continuo, che coinvolgerà sia i commercianti che i cittadini, per far conoscere e rispettare le normative. Inoltre, sarà istituito un tavolo tecnico trimestrale, con la partecipazione delle forze dell’ordine e degli organi sanitari, per monitorare l’efficacia delle misure adottate e apportare eventuali correttivi.
«Con questo accordo, coinvolgendo anche i cittadini – ha continuato Azzaro – vogliamo portare ordine e sicurezza nelle aree più vive della nostra città, partendo proprio dai quartieri storici e turistici. È un passo importante verso una Taranto più inclusiva e rispettosa delle esigenze di tutti».