Si riaccenderanno i riflettori sull’HYPERCUBE GALLERY de La Factory.

In mostra sulle pareti della nostra quarta dimensione, le opere di EMANUELE LECCI.
ICONE
La crisi che, nel bene e nel male, porta ad un cambiamento. Le ideologie vengono percepite come catene, gabbie e ancora, vecchie e superate.
Emanuele si ritrova a pensare al passato, ad alcuni personaggi che, in modi diversi uno dall’altro, hanno provato a cambiare il sistema, diventando così icone e acquistando un duplice significato.
Il primo è quello spirituale/utopistico.
Il secondo è pop, quasi a dissacrare il personaggio stesso.

VERNISSAGE il 30 marzo alle 19:30, vi aspettiamo come sempre a Porta Napoli, in via Niceforo Foca 30.
EMANUELE LECCI nato in provincia di Lecce il 05/11/1981 residente ad Inzago in provincia di Milano. Diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Lecce indirizzo pittura, lavora come docente presso il Liceo Artistico di Monza. Dedica il suo tempo alla sperimentazione artistica, facendo cose.
ICONE
Mi trovavo in uno stato di crisi creativa profonda, così cominciai a pensare…
La sperimentazione di un materiale per me nuovo, dopo aver visto i lavori di un grande artista Tarantino, Cristiano de Gaetano, mi ha di fatto spinto a ragionare sul concetto di crisi.
Massimo Cacciari, noto Filosofo italiano, spiega che la crisi, nel bene e nel male, comporta un cambiamento. Nel mio caso, non è solo strettamente personale, ma è anche legato alla condizione politico sociale nella quale viviamo. Le ideologie vengono percepite come catene, gabbie e ancora, vecchie e superate. Mi ritrovo a pensare al passato, ad alcuni personaggi che ho conosciuto, attraverso approfondimenti personali, i quali hanno provato a cambiare il sistema, in modi diversi uno dall’altro, diventando così icone e acquistando un duplice significato.
Il primo è quello spirituale/utopistico
Il secondo è pop, quasi a dissacrare il personaggio stesso.