Taranto – L’assessore comunale alla Cultura e agli Eventi, Angelica Lussoso, replica alle rimostranze di Confcommercio

“GLI EVENTI SULLA ROTONDA NON PENALIZZANO IL BORGO. ANZI, ALIMENTANO IL TURISMO E RENDONO LA CITTA’ PIU’ VIVA”

Ci risiamo I quattro giorni dedicati ad un evento musicale che ha totalizzato complessivamente oltre 7500 presenze sono stati descritti, da chi fa del lamento la sua pratica quotidiana, come una iattura per l’economica locale e più precisamente del Borgo. La “levata di scudi” è arrivata ancora una volta da Confcommercio che ha contestato la scelta della Rotonda del Lungomare per ospitare concerti e spettacoli perché, a causa di divieti di sosta e di transito, il centro cittadino in quelle occasioni rimane bloccato impedendo, di conseguenza, lo shopping. 

Partendo dal presupposto che ogni critica è legittima, ed apprezzata qualora fosse anche costruttiva, resta davvero improbo spiegare in base a chissà quali previsioni la Confcommercio ritiene che il “picco” degli acquisti si debba registrare proprio nei giorni che coincidono con l’organizzazione di eventi sulla Rotonda. E sì, perché pare proprio che, a detta dell’associazione, nelle serate dei concerti della scorsa settimana il livello delle vendite sia vertiginosamente calato. Proprio in quelle serate! Proprio quando, invece, la città ha fatto registrare un enorme afflusso di visitatori. 

A non esser d’accordo con i corifei del “partito del lamento ad ogni costo” è l’assessore alla Cultura del Comune, Angelica Lussoso, che mette subito le cose in chiaro.

Mi sembra paradossale dover ribattere a polemiche che vengono sollevate ogniqualvolta a Taranto si organizzi qualcosa di significativo, ma mi vedo costretta a farlo. Leggo che la Rotonda del Lungomare non può essere utilizzata per ospitare manifestazioni che sono in grado di catalizzare l’interesse di migliaia di persone perché in questo modo il centro cittadino resta bloccato… Ritengo assurdo che si arrivi a pensare questo. Sono anni che la Rotonda è lo scenario di grandi eventi e delle esibizioni di musicisti internazionali. E questo sia perché è la piazza più bella, rappresentativa ed iconica che abbiamo, sia perché è l’unica area che può contenere più di 5mila persone nel rispetto del piano di viabilità e di sicurezza. Dovrebbe essere un vanto per tutti noi veder arrivare da tutt’Italia e anche dall’estero visitatori che con le loro presenze creano un movimento turistico di grandissimo rilievo. Ed invece si trova sempre il modo per sminuire qualsiasi iniziativa che questa straordinaria piazza ospita… salvo poi, proprio come hanno fatto alcuni esponenti dell’associazione, partecipare agli eventi ballando e dissetandosi ai vari stand allestiti in queste occasioni.”

Quando organizziamo festival, spettacoli, manifestazioni, con la Polizia Locale garantiamo la sicurezza, discipliniamo il traffico e teniamo tutto sotto controllo -continua l’assessore-. Si lamentano della mancanza di posti auto senza ricordare che proprio per sopperire ai divieti di sosta nel centro cittadino sono stati messi a disposizione, con la preziosa collaborazione della Marina Militare, parcheggi gratuiti nella Caserma Mezzacapo e presso la Stazione Torpediniere per circa mille posti. E poi ci sono i “park&ride” con le navette gratuite che portano gli utenti direttamente sul luogo dei concerti… I soliti tuttologi, invece, non si sa in virtù di quale competenza, “consigliano” di spostare simili manifestazioni nel Parco delle Mura Greche senza sapere che questa ha dei vincoli imposti dalla Soprintendenza e che solo per gli allestimenti sono necessari circa 30mila euro.

Ma, di contro, mi chiedo cosa fa Confcommercio per i turisti? -aggiunge l’assessore Lussoso- Perché non aprono i loro locali nelle domeniche in cui arrivano in città i crocieristi? Perché nel periodo estivo non rimodulano gli orari di apertura e chiusura dei negozi come fanno in altre città? Perché non si impegnano maggiormente realizzando iniziative mirate per attirare i clienti? Non sanno che in questo modo “restano sul mercato” solo la grande distribuzione ed i negozi monomarca?  Ecco, cominciassero a dare risposte a queste domande invece che muovere critiche inopportune e pretestuose all’Amministrazione comunale.”

Poi– ha concluso l’assessore-, Confcommercio chiede maggiore coinvolgimento nelle scelte delle date delle manifestazioni… A questo punto è opportuno rammentare che il calendario degli eventi, già abbondantemente ridotto rispetto agli anni scorsi, è stato concordato alcuni mesi fa proprio con i responsabili delle associazioni di categoria. E questo sempre dando ascolto alle esigenze di un settore messo alle strette da una congiuntura economica sfavorevole. Che ha origini non certo collegate ai concerti sulla Rotonda del Lungomare. Ad ogni modo, questa città per emanciparsi da una certa monocultura non ha bisogna di proporre la solita asfissiante narrazione di un presente in perenne stato agonizzante. Ci si chiede a cosa serva la critica pretestuosa se non ad alimentare un perenne condizione di stasi e di immobilismo. Occorre dar voce anche a quella comunità che in quelle sere ha vissuto la piazza in modo armonioso e gioioso. Perché è questo il nostro obiettivo: cercare di costruire e sedimentare una città che sappia anche essere rappresentativa di sentimenti di gioia e di speranza per il futuro.