Primo bilancio del servizio di recupero, trasporto e conferimento di rifiuti disposto su iniziativa del presidente della Provincia, Rinaldo Melucci. Finora, gli interventi hanno riguardato e stanno riguardando i territori di Taranto, Martina Franca, Statte, Massafra e Crispiano. L’attività interesserà tutte le strade provinciali a partire dalle zone in cui sono state rilevate maggiori criticità
Bottiglie di plastica in quantità industriale, pneumatici usurati di ogni misura, materassi, sacchi ricolmi di pattume, elettrodomestici arrugginiti, scarti di materiale edilizio, sanitari ridotti in frantumi. Si tratta di quanto è stato raccolto nel corso della prima settimana del servizio di pulizia dei cigli stradali del territorio ionico attivato su impulso del presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, nell’ambito del più vasto programma che punta a garantire all’utenza arterie viarie più sicure e decorose.
Un decoro che, però, alla luce di quanto riscontrato dagli operatori della ditta “PISSTA”, alla quale è stato affidato l’incarico di procedere al recupero, carico, trasporto e conferimento di rifiuti di vario genere giacenti ai margini delle strade provinciali, viene costantemente oltraggiato da comportamenti inqualificabili.
“Le attività che in questi giorni hanno riguardato e stanno riguardando i territori di Taranto, Martina Franca, Statte, Crispiano, Massafra -ha dichiarato il presidente Melucci- se da un lato ci soddisfano perché sta effettivamente restituendo all’utenza tratti stradali più puliti e meno insidiosi, dall’altro evidenzia come sia ancora alto il numero di coloro che continuano ad abbandonare in modo a dir poco sconsiderato rifiuti di ogni genere rendendosi autori di quello che è un reato ambientale. Si tratta di un fenomeno radicato in gran parte del nostro Paese, ma che proseguiremo a contrastare nell’interesse della comunità.”
Intanto, il servizio di raccolta dei rifiuti proseguirà anche nelle prossime settimane secondo un preciso cronoprogramma che, stilato dalla ditta incaricata in collaborazione con il Settore Viabilità dell’Ente, diretto dall’ing. Aniello Polignano, interesserà tutte le strade provinciali a partire dalle zone in cui sono state rilevate maggiori criticità. Si ricorda che le attività sono svolte da 8 operatori specializzati, due camion con gru, 2 furgoni polifunzionali ed un mezzo adibito alla viabilità.