Si è svolta ieri 3 giugno la rappresentazione storica del matrimonio di Maria D’Enghien con il re di Napoli Ladislao d’Angiò.
I tarantini e pugliesi hanno potuto così immergersi nei fasti di un’epoca lontana, dalla ricostruzione bizantina alle fortificazioni aragonesi, passando per il principato normanno e la lotta tra Angioini e Durazzeschi, che vide ergersi la figura della principessa Maria D’Enghien. Un’occasione preziosa di promozione del territorio e dei tanti contenitori storici e culturali della città. legata al periodo del Principato di Taranto.
L’idea è della cooperativa Polisviluppo, impegnata nella realizzazione di un modello di fruizione di luoghi in stretta connessione con percorsi esperienziali e di conoscenza. La tre giorni dello scorso anno ha registrato migliaia di presenze tra tarantini e turisti, sia italiani che stranieri, con visite guidate, eventi e l’apertura di numerosi siti, scrigni preziosi del tessuto urbano.
E proprio in quest’ottica, si rafforza la collaborazione tra il Tgt e le tante associazioni del territorio. A cominciare da quella intitolata a Maria D’Enghien che fu principessa di Taranto. Quest’anno l’associazione culturale guidata da Linda Fania compie 25 anni di attività. Tante le iniziative sul territorio portate avanti sin dagli esordi. Su tutte, la celebre rappresentazione storica del matrimonio di Maria D’Enghien con il re di Napoli Ladislao d’Angiò che riporta le lancette indietro nel tempo al 23 aprile del 1407.
A fare da cornice ai protagonisti, circa 150 figuranti tra dame e cavalieri, soldati e gente del popolo, ai quali è stato attribuito un lunghissimo applauso per la bravura e la bellissima manifestazione e rappresentazione.
photo credits Egidio Magnani copyright – PugliaLive.net