INFLAZIONE E COSTO DELLA VITA, ANCHE TARANTO SARA’ INDICE DI RIFERIMENTO NAZIONALE
Dopo quasi 20 anni di sospensione a causa del dissesto finanziario e ad appena un anno dal riavvio sperimentale della rilevazione statistica dei prezzi al consumo, il Comune di Taranto raggiunge un importante traguardo. Grazie al sostegno del sindaco Rinaldo Melucci e al grande impegno e sacrificio del personale dell’Ente civico, è stato possibile stabilizzare un paniere di rilevazione di circa 5.000 prodotti, provenienti da 850 ditte e negozi cittadini. Questo risultato è stato ottenuto in piena ecosostenibilità e con impatto zero di CO₂, grazie all’utilizzo di biciclette elettriche.
L’ISTAT ha apprezzato e validato il lavoro svolto, certificando la qualità della rilevazione e sancendo il suo passaggio da sperimentale a ordinaria. Questo riconoscimento permette al Comune di Taranto di rientrare nel paniere nazionale ufficiale per il calcolo dell’inflazione e del costo della vita. Si tratta di una meta importantissima, non solo per l’Ufficio di Statistica e per l’Ente civico, ma per tutta la comunità ionica, specialmente in questi ultimi anni caratterizzati da una forte ripresa inflattiva.
Sulla scorta dei risultati conseguiti, sono state create le condizioni per avviare la procedura di ricostituzione della Commissione di Controllo e Validazione dei Prezzi al Consumo, all’interno dello stesso Comune. La Commissione sarà presieduta dal sindaco e includerà il presidente della CCIAA, le rappresentanze economiche (fra cui Confindustria e Confcommercio), le organizzazioni sindacali più rappresentative e l’Ufficio Provinciale del Lavoro.
Compito della Commissione sarà quello di validare e controllare i prezzi rilevati, nonché di ufficializzare gli indici di inflazione settoriali e generali comunali. Si tratta di un lavoro di fondamentale importanza, non solo per la quantità e la qualità dei dati raccolti, ma anche per il supporto che potrà offrire alle decisioni della governance ionica, nell’ambito del programma “Ecosistema Taranto”. Inoltre, si prevede la riedizione di lavori tecnici e scientifici rilevanti, come il mitico bollettino statistico degli anni ’50, che fu un’eccellenza esemplare sotto la guida del dott. Aurelio Svelto, primo Direttore di Statistica.
