Taviano (Lecce) – Horeca. Istituzioni a confronto al “Beverage for future” la rivoluzione green parte dal Salento

Lunedì 30 settembre, alle ore 18.00, in Piazza del Popolo a Taviano, in provincia di Lecce, si terrà l’evento “Beverage for future. La rivoluzione green nell’Horeca parte dal Salento”,con l’obiettivo dipromuovere pratiche sostenibili nel settore Horeca, evidenziando l’importanza di una transizione ecologica non solo nel Salento, ma anche a livello nazionale. Il convegno è promosso da Antonio Portaccio, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Food Beverage & Co. srl e Presidente di Italgrob, la Federazione Italiana dei Distributori Horeca.

Alle ore 18.00 si apriranno i lavori con il saluto del Sindaco di Taviano Giuseppe Tanisi e di Antonio Portaccio. A seguire, nella prima sessione “Talk Show con i dirigenti del Censis e rappresentanti delle Istituzioni”, prenderanno parte: Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Massimiliano Valerii, Direttore Generale del CENSIS; Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce; Prof. Amedeo Maizza, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università del Salento. 

Alle ore 18.50, la seconda sessione “Talk Show con i dirigenti dell’industria italiana del beverage”, vedrà la partecipazione di: Enrico Zoppas, Presidente del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto; Enrico Galasso, Amministratore Delegato Birra Peroni; Massimo Barboni, General Manager Martini & Rossi; Petros Papageorgiou, Direttore Vendite Horeca Heineken Italia; Stefaan Anckaert, Sales Director Out of Home – Coca-Cola HBC Italia. 

Secondo il Presidente Antonio Portaccio“In un momento di emergenza climatica, siamo la prima azienda in Italia nella distribuzione Horeca a essere carbon neutral. Monitoriamo e analizziamo l’intero processo di produzione, fornitura e funzionamento per ridurre al minimo le emissioni di CO2 che possono essere dannose per il clima. Inoltre, abbiamo avviato un progetto di sostenibilità sociale piantando un uliveto per aiutare il recupero del territorio colpito dall’epidemia di Xylella in Puglia. Questo impegno riflette la nostra dedizione verso un futuro più sostenibile per l’intero settore”.