Premiato al Roma Fringe Festival lo spettacolo di Sofija Zobina, talento attoriale 25enne seguito e sostenuto da Teatri di Bari. Nell’ambito della XII edizione romana di uno dei più importanti festival internazionali di spettacolo dal vivo, l’attrice di origine lituana ha ritirato il riconoscimento ‘Speciale Off’ per Io amo Italia.
“Lo spettacolo racconta il sogno italiano nell’Unione Sovietica – spiega Sofija – la terra cantata negli anni ‘80 da Albano, Toto Cutugno, Celentano, I ricchi e poveri, che ha portato intere generazioni di russi a voler migrare nel Belpaese. Racconto in chiave tragicomica due storie per cui questo sogno si è infranto, ovvero quello di una ballerina che è finita a esibirsi come spogliarellista e di una bambina che cresce con lei in Italia e riceve un’educazione, diciamo, ‘siberiana’”.
Io Amo Italia vede alla regia Gabriele Geretz Albanese e la consulenza artista di Giuseppe Scoditti, rispettivamente regista e interprete di Paolo Sorrentino vieni devo dirti una cosa, produzione Teatri di Bari che ha debuttato nel 2022. “Ringrazio la direttrice artistica di Teatri di Bari Teresa Ludovico per il supporto dato e per aver sempre creduto in questo spettacolo, sin dal quando era ancora in fase primordiale”.
Sempre al Fringe Festival, nell’edizione torinese, era stato presentato in anteprima lo spettacolo, prima prova da autrice e interprete per Sofija, che dopo la laurea in recitazione alla Civica Scuola di teatro Paolo Grassi di Milano ha recitato anche al cinema – ‘La Chimera’ di Alice Rohrwacher e ‘Amiche mai’ di Maurizio Nichetti, oltre a partecipare a serie televisive trasmesse su Netflix e sui canali Rai, come ‘Summertime’ e ‘Il clandestino’. A teatro è stata diretta da Serena Sinigaglia, Maurizio Schmidt e Claudio Autelli.