Termoli – ULTIMI GIORNI PER VISITARE TUTTE LE FOLLIE DI JAC!

MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli   ULTIMI GIORNI PER VISITARE TUTTE LE FOLLIE DI JAC!   La mostra a cura di Luca Raffaelli, parte del progetto JACOVITTISSIMEVOLMENTE  realizzato insieme al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, è stata visitata da più di 5.000 persone   Fino a sabato 24 febbraio 2024     MACTE Via Giappone, Termoli www.fondazionemacte.com
Termoli 21 febbraio 2024. Sono più di 5.000 le persone che dallo scorso autunno hanno varcato le soglie del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli per visitare la mostra TUTTE LE FOLLIE DI JAC! , a cura di Luca Raffaelli, parte del progetto Jacovittissimevolmente realizzato insieme al MAXXI per celebrare i cento anni dalla nascita, di uno dei più grandi autori del fumetto italiano del Novecento.   La mostra ha raccolto  in 5 mesi più di 2.500 visitatorialtrettanti partecipanti al programma di eventi collaterali: oltre 100 tra laboratori e visite guidate riservate alle scuole del territorio ma anche attività per altri gruppi che si sono susseguite nel corso della mostra, registrando un riscontro di pubblico che normalmente si raggiunge sull’intero anno di attività del museo.   Fino a sabato 24 febbraio sarà possibile immergersi nel mondo fantastico del fumettista dall’inventiva giocosa, scomoda e irriverente, precursore e Maestro per tanti autori contemporanei.   TUTTE LE FOLLIE DI JAC! approfondisce le invenzioni tecniche e linguistiche che hanno reso La lisca di pesce  uno stile riconoscibile e Jacovitti un inventore di segni e personaggi indimenticabili, creatore di un mondo surreale, costruito grazie a un metodo di lavoro unico che lo portava a creare disegni, storie e dialoghi direttamente con la china.   La mostra parte dall’analisi della sua capacità di  improvvisazione fumettistica indagando, nelle varie sezioni espositive, le caratteristiche più importanti del suo metodo di lavoro: i riempitivisalami, vermi e invenzioni che, senza alcun motivo logico o narrativo, invadono le sue tavole – spiega il curatore Luca Raffaellii continui giochi di parolele assurde linee cinetiche  che mostrano i movimenti dei personaggi; le onomatopee del tutto particolari per cui il suono di uno schiaffo è proprio ‘schiaffo!’, il corpo, tagliato, spezzato, fatto a fette, e la sua innovativa rottura della quarta parete, per cui i personaggi in difficoltà possono rivolgersi direttamente ai lettori o al loro creatore.     Siamo molto felici della partecipazione e risposta del pubblico, sia di vicinanza che di lontananza, per questo progetto – sottolinea la direttrice del MACTE Caterina Riva TUTTE LE FOLLIE DI JAC! ha permesso sia a grandi che piccoli di accostarsi al museo, dimostrando con un linguaggio giocoso e accessibile a grazie alle invenzioni di Jacovitti, che tutti posso diventare protagonisti del museo.   Alcuni pensieri raccolti nel libro delle firme al museo, a testimonianza dell’entusiasmo dei visitatori: Jac compagno di mille avventurePer non vederla ci vogliono le fette di salame sugli occhiMi sono divertito tanto: una mostra per i bimbi di tutte le etàCaro MACTE, ci hai ispirati e torneremo. Jacovitti, da oggi in poi ci farai ridere sempre più.
Benito Jacovitti, Dettaglio di tavola © Silvia Jacovitti