Terza giornata Serie B: CUS BARI – FAAM Matese 1-3 (25-22, 20-25, 16-25, 20-25)

Il CUS Bari spreca per la seconda volta consecutiva il fattore campo. Di fronte al proprio pubblico, dopo la débâcle di sabato scorso con il FAAM Matese, viene superata dal Volley San Marzano (SA) con lo stesso risultato: 1-3.
Una sconfitta che frena il cammino dei baresi e che solleva molti interrogativi sul su una formazione capace di alternare cose pregevoli a lunghi e pericolosi black out. C’è da dire, ad onor del vero, che l’inizio di stagione dei cussini non è stato dei più fortunati con l’infermeria sempre affollata e coach Mancini costretto a modificare l’assetto tattico adattando le forze a disposizione. Basti pensare che ancora non si è vista in campo la diagonale titolare. Infatti, dopo l’infortunio al ginocchio per il palleggiatore titolare Manginelli, si è dovuto fermare per una distorsione alla caviglia, rimediata durante la gara di Lecce, il secondo opposto Simone Lorusso. Ieri, infine, è arrivo il forfait, per un risentimento muscolare, dell’opposto titolare Carelli.
LA PARTITA
Il Cus Bari arriva alla gara con una formazione rimaneggiata e diversi adattamenti per le numerose assenze: Cocozza in cabina di regia, centrali Porro e Paradiso, opposto Marrone, schiacciatori Astarita e Lorusso L., libero Russo.
Nel primo set sembra un Bari autoritario e senza essere condizionato dal peso delle assenze. Si va avanti punto a punto fino al 12-12 quando il San Marzano conquista un break di vantaggio. Sul 12-14, il Cus Bari mostra il suo carattere determinato e infila un 5-1 che capovolge la situazione. La frazione procede in equilibrio ma sono i biancorossi ad avere la zampata vincente.
Sembra essere la giornata giusta. Invece, il Bari perde la testa e con essa anche la lucidità di interpretare il gioco. Secondo e terzo set sembrano essere scritti con la carta carbone. Ospiti sempre in vantaggio e baresi costretti ad inseguire. Difficile però raddrizzare l’incontro quando si sbaglia molto sottorete e si concede tanto in difesa. Ne approfitta il San Marzano che dopo l’uno-due, segna la stoccata vincente nel quarto set dopo una timida opposizione dei cussini.
Coach Mancini ai microfoni nel post partita:
“Non voglio trovare giustificazioni ma perdiamo pezzi importanti. Sapevamo il valore degli avversari e avrei voluto giocarmela con il sestetto titolare. Questo non è stato possibile, ho dovuto adattare i ragazzi ai ruoli scoperti mettendo in campo una squadra provata pochissimo. Quest’anno sta andando così. Siamo sempre in affanno. Dobbiamo rimboccarci le maniche e fare meglio. Dobbiamo evitare di perdere la testa alla prima difficoltà, di spegnere le luci. Abbiamo perso punti con formazioni sicuramente alla nostra portata”.
Prossimo appuntamento: TYA MARIGLIANO (NA) – CUS BARI
Palazzetto dello Sport “Napolitano” – Marigliano
Sabato 09.11.24 – h. 18:30