Un progetto per gli alunni delle classi V dell’Istituto “Jannuzzi-Mons.Di Donna” e dell’Istituto “G.Verdi”
“Torneo nazionale di Dama – Città dell’Olio” ad Andria al rush finale
Tutto pronto per la sfida che decreterà il vincitore dell’evento che unisce la dama e l’olio extravergine di oliva in un connubio straordinario per promuovere il turismo dell’olio in Puglia
Il “Torneo nazionale di Dama – Città dell’Olio” giunge al suo rush finale. Martedì 16 maggio alle 15.00 sarà la Biblioteca comunale di Andria (Piazza Sant’Agostino n.5) ad ospitare la finale dell’evento organizzato dalla Federazione Italiana Dama in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio e il Comune di Andria per accrescere il benessere dei cittadini e orientare gli stili di vita promuovendo l’uso dell’olio extra vergine di oliva soprattutto nei bambini e adolescenti attraverso il gioco della Dama.
Dei 500 alunni dell’Istituto “Jannuzzi-Mons.Di Donna” e dell’Istituto “G.Verdi” che hanno preso parte al corso di teoria e conoscenza del gioco della dama, tenuto dagli istruttori della Federazione Italiana Dama Michele Faleo, Rebecca Murra, Emanuele Danisio e Gabriele Rizzo e poi ai tornei di classe, solo 20 si sono aggiudicati la finale e sono i primi due classificati ed i migliori due terzi classificati delle quattro classi dell’Istituto Verdi ed i primi delle sette classi dell’Istituto Jannuzzi-Mons.Di Donna e i migliori tre terzi classificati. In totale, 10 per ogni istituto.
“La Dama come “Sport della Mente” è un prezioso strumento di apprendimento didattico in quanto sviluppa un sano agonismo che aiuta ad accettare sportivamente le vittorie e le sconfitte ed educa divertendo -– ha dichiarato Cesareo Troia Coordinatore regionale delle Città dell’Olio della Puglia – il Coordinamento regionale delle 38 Città dell’Olio pugliesi è particolarmente orgogliosi di ospitare la finale della quarta tappa del “Torneo nazionale di Dama – Città dell’Olio”. Siamo concordi nel portare eventi come questo nel nostro territorio perché pensiamo siano preziose opportunità per diffondere la cultura dell’olio EVO e per stimolare gli operatori turistici a creare sinergie nuove per ampliare l’offerta oleoturistica pugliese”.