Si è concluso nei giorni scorsi il B2B tra operatori teatrali pugliesi ed albanesi previsto dal progetto “Tournèe Plus”, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro 2014/2020, del quale è capofila il Comune di Barletta in partenariato con i Comuni di Tirana e di Fier in Albania. Il Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, svolge il compito di assistenza tecnica del Comune di Barletta.
Dieci operatori teatrali albanesi (direttori di teatri e festival, attori e musicisti) hanno assistito a ben nove spettacoli pugliesi e partecipato a un B2B con i colleghi pugliesi per pianificare di future coproduzioni e collaborazioni artistiche tra Albania e Puglia.
“Barletta si conferma città che accoglie – commentano all’unisono il primo cittadino Cosimo Cannito, l’assessore alla cultura Oronzo Cilli e il dirigente alla Cultura Savino Filannino. Abbiamo alimentato quel profondo ed antico legame che unisce la nostra città all’Albania e l’arte ha fatto il resto. Abbiamo voluto far scoprire ai nostri ospiti i luoghi di cultura di Barletta: dal Teatro Curci al Palazzo Della Marra, dal Castello Svevo alla Cattedrale, ma anche gli spazi dove l’arte entra in scena: il Teatro Fantàsia e l’auditorium del Laboratorio Urbano GOS, coinvolgendo anche il nostro Asilo Nido Comunale.
La Città della Disfida ormai guarda oltre il suo confine, lo ha fatto con la mostra dei capolavori di Giuseppe De Nittis a Washington e ora con la rete costruita con i Teatri Comunali Albanesi: non possiamo che dirci soddisfatti e pronti a nuove sfide culturali”.
Tra maggio e giugno toccherà alla delegazione pugliese raggiungere le città di Fier e Tirana per mettere a punto i progetti sui quali gli operatori locali e albanesi si sono confrontati in queste giornate. “Sarà quello il momento di tirare le somme per tutti – chiarisce Lino Manosperta, responsabile Ufficio Progetti di Cooperazione Europea del Teatro Pubblico Pugliese. In questo viaggio, i direttori albanesi hanno scoperto la grandezza del Teatro per Ragazzi e ne sono rimasti affascinati. Non potevano crederci di aver visto più di mille bambini in un solo giorno ipnotizzati dagli spettacoli portati in scena al Teatro Curci di Barletta. Ci hanno chiesto di lavorare insieme alla realizzazione di una scuola di teatro per ragazzi in Albania e un ruolo fondamentale lo avranno proprio le compagnie teatrali locali, che a loro volta hanno scoperto quanto sia elevata la formazione accademica dei professionisti oltre l’Adriatico”.
“Per noi artisti è molto importante studiare la teoria – spiega Miltiadh Kutali, docente ordinario dell’Università delle Arti di Tirana, che nel mese di marzo ha tenuto un workshop con docenti e studenti degli istituti scolastici di Barletta: “Cassandro-Fermi- Nervi”, “Leontine e G. De Nittis” e del Liceo “Carlo Cafiero”. Abbiamo compiuto insieme un viaggio tra i più grandi capolavori teatrali: dal teatro antico fino alla rivoluzione goldoniana, per giungere alla nostra contemporaneità. Il modulo che i ragazzi hanno preferito, sono certo sia stato il laboratorio creativo quando hanno dato voce al corpo e spazio all’improvvisazione, lasciando a casa ogni pensiero”.
“I ragazzi sono il pubblico del domani, ecco perché vanno accompagnati fin da bambini al teatro – spiega Egla Ceno Project Manager e Attrice del Teatro Comunale Skampa di Elbasan (Albania). Il modo in cui usate il teatro per far crescere i ragazzi e insegnar loro il valore di quel palco è stupendo. Sono loro che un giorno acquisteranno il biglietto per assistere a uno spettacolo, saranno loro che un domani dovranno aver rispetto del nostro lavoro. Ecco, nella valigia porterò con me la delicatezza del vostro approccio con i bambini.”
Tra gli ospiti giunti a Barletta Arjan Vasjari, Console generale della Repubblica di Albania a Bari, che in occasione dell’avvio del progetto “Tournèe Plus” ha dichiarato: ”Questi scambi danno linfa alla fratellanza che lega i due popoli, distanti solo perché separati dal mare, eppure così vicini anche per una solida e ricca tradizione teatrale. Ben venga che siano l’arte, il teatro e la musica la vera forza motrice di questo accordo ormai indissolubile”.
Gli spettacoli ai quali hanno assistito gli operatori teatrali albanesi erano già programmati dal Comune e TPP in altre rassegne (Teatro Ragazzi e Danza) o programmati dalla Compagnie residenti a Barletta o già selezionate a mezzo Avviso Pubblico nell’ambito del progetto Tournèe.
La Compagnia Menhir Danza haportato in scena la performance: “Lazzaro” una riflessionesulla capacità del corpo di rigenerare il movimento a partire dagli atti vitali fondamentali, secondo una logica organica di ascolto.
I Nuovi Scalzi hanno recitato in “Shake ‘N Speare”: una giovane compagnia teatrale a lavoro per mettere in scena la tragedia di Shakespeare “Amleto”. Alla fine del loro turno di prove giungono all’essenza del loro essere attori, nella convinzione del proprio agire e del proprio mestiere.
Il Teatro Koreja è salito sul palco con “LàQua”. Il titolo è una scomposizione sonora della parola “acqua” e rimanda al gioco di lallazione e sillabazione che accompagna la prima fase delle esplorazioni vocali. Il tessuto sonoro dello spettacolo è un canto polifonico che utilizza proprio la ritmica della lallazione e della ripetizione.
Il Carro dei comici ha presentato al pubblico “Com’è chiara la notte”. Si tratta della drammatizzazione della carriera dello scienziato Galileo Galilei, ispirata al testo omonimo di B. Brecht. Le sue gesta vengono raccontate dal drammaturgo con un’incisività e una dovizia dai risvolti etici e morali che riverberano di luci e ombre sullo specchio di tutta la umanità. Il Teatro Fantàsia ha recitato in “Spedizioni Don Chisciotte“. Durante una monotona giornata, due colleghi, che lavorano nello stesso magazzino, si trasformano in un visionario Don Chisciotte e un realista Sancio Panza, perché con la fantasia è possibile trasformare dei semplici pacchi di cartone in luoghi immaginifici.La Soundiff Winds Orchestra si è esibita in “Classical & Movie Songs”. Si tratta di uno spettacolomusicale in cui le melodie più note della tradizione classica si uniscono alle colonne sonore più famose della tradizione cinematografica italiana e straniera.La Compagnia Fattoria degli Artisti ha portato in scena “Pulcinella e i comici erranti”. Il pubblico ha conosciuto i tre attori di una compagnia di Comici dell’Arte un tempo molto famosa. Stanno per andare in scena quando dietro le quinte si chiedono se lo spettacolo avrà successo e se è il caso di continuare a proporre un tipo di teatro simile.
La compagnia Room To Play si è esibita in “Io, Pinocchio“: uno spettacolo con una scenografia in continuo mutamento, sulle tracce di Pinocchio che ha tanta fretta di diventar bambino. È una storia, che racconta anche di un mondo di adulti, che si confrontano con i piccoli, scegliendo di prendersene cura o di ingannarli e approfittare della loro ingenuità. Infine, la compagnia Sciarabbà ha presentato sul palco “A senza nome”. In che modo si combatte una legge ingiusta? Lo spettacolo prende spunto dall’Antigone di Sofocle per rispondere a molteplici domande, dando vita a un racconto epico-moderno tratto da un avvenimento realmente accaduto. Una storia costruita grazie a un fitto gioco di ruoli creato dalla stessa protagonista.