La Città di Trani è lieta di inaugurare la mostra espositiva di Domenico Tangaro Architetto il quale presenta i suoi ultimi studi di architettura, in una mostra di disegni – Concetti Spaziali Architettonici – in occasione di Open – Studi Aperti 2024, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, insieme all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, della Provincia di Barletta-Andria-Trani, nella Biblioteca “G. Bovio” di Trani.
La mostra di disegni, composta da Concetti Spaziali Architettonici, intitolata VERSO L’ARCHITETTURA DEL XXI SECOLO è uno studio immaginario di nuove planimetrie per Ville Unifamiliari al mare, in campagna, in collina, ideate per modellare gli spazi abitabili in modo innovativo dove, il movimento del Sole e dei suoi raggi entrano nelle Ville in ogni angolo, in ogni ambiente.
La luce naturale del Sole di giorno e la luce soffusa della Luna nel plenilunio, sostituita dolcemente con la luce artificiale sapientemente dosata e leggera, simile a quella naturale, illuminano gli spazi interni che si aprono con lo sguardo verso l’esterno dove, la natura della campagna, del mare e della costa e le lunghe prospettive sulla collina, aprono a orizzonti sconfinati tra mare e cielo.
I volumi modellati permettono disegni di spazi contemporanei dove la natura entra nell’interno attraverso le ampie vetrate mobili e tutto si snoda seguendo le altimetrie dei luoghi, allargandosi e alzandosi, seguendo il disegno naturale del paesaggio.
Le planimetrie sono fluide, empatiche, interconnesse negli spazi senza interruzioni, permettendo agli ambienti di fondersi uno nell’altro, tra forme nuove di muri concavi e convessi che si intrecciano con forme ortogonali geometricamente composte, creando una continuità effettiva, spingendosi oltre la dimensione architettonica organica.
Oltre la natura c’è un pensiero immaginativo che abita le forme e i segni contemporanei provenienti da lontano, che dichiarano l’essenza concettuale del XXI secolo.
In questi ambienti la mente vola libera, dando spazio a pensieri nobili, immaginando il futuro in continuità alla storia, all’arte, alla musica, alla letteratura presente nel nostro pensiero e che informa l’ideazione contemporanea, oltre i confini pragmatici, accogliendoli e superandoli.
Lo spazio è centrale nelle composizioni, la natura è onnipresente e le stagioni sono percepibili ad occhio nudo; i profumi delle erbe officinali e della vegetazione esterna entrano nelle Ville riempiendole di vita olfattiva che, insieme alla nuova dimensione visiva, apre a orizzonti mentali puri, nuovi, ricchi di innovazione filosofica.
In questi luoghi si ritrova il tempo per pensare, immaginare, agire. Nulla è lasciato al caso, tutto è composizione, pensiero, disegno, rendendo aperte le possibilità al nuovo, alla scoperta dell’indefinito costruttivo, entro cui vivere una vita semplice e ricca di impulsi percettivi legati all’alba, al mezzogiorno, al tramonto, alla notte, in un fluire continuo nell’immensità del Cosmo, tra le costellazioni, nella consapevolezza di essere contemporanei e aperti al futuro del XXI secolo.