- Dazi e quote sulle importazioni ucraine resteranno sospesi fino a giugno 2025
- La Commissione potrà imporre misure correttive in caso di perturbazioni del mercato a livello dell’UE o nazionale
- Freno di emergenza per prodotti sensibili con periodo di riferimento più lungo
- I colloqui con l’Ucraina sulla liberalizzazione permanente del commercio avranno luogo con uno stretto coinvolgimento del Parlamento
Martedì, il Parlamento ha dato il via libera all’estensione delle misure temporanee di liberalizzazione commerciale per l’Ucraina, proteggendo al contempo gli agricoltori europei.
Con 428 voti favorevoli, 131 contrari e 44 astensioni, i deputati hanno appoggiato la proroga della sospensione dei dazi all’importazione e delle quote sui prodotti agricoli ucraini per un altro anno, fino al 5 giugno 2025, per sostenere il paese nel contesto della continua e brutale guerra di aggressione della Russia.
In base al nuovo regolamento, la Commissione può intervenire rapidamente e imporre tutte le misure che ritiene necessarie in caso di perturbazioni significative del mercato dell’UE o dei mercati di uno o più Stati membri dell’UE a causa delle importazioni ucraine (ad esempio il frumento).
Nell’ambito di misure di salvaguardia rafforzate per proteggere gli agricoltori dell’UE, la Commissione può attivare un freno di emergenza per i prodotti agricoli particolarmente sensibili, vale a dire pollame, uova, zucchero, avena, semola, granturco e miele. Se le importazioni di questi prodotti superano la media dei volumi delle importazioni registrate nella seconda metà del 2021 e in tutto il 2022 e il 2023, le tariffe potranno essere nuovamente imposte.
Nell’ambito dell’accordo su queste nuove norme, la Commissione si è impegnata ad avviare presto negoziati con l’Ucraina sulla liberalizzazione commerciale permanente e a mantenere il Parlamento strettamente impegnato nel processo.
Citazione
La relatrice Sandra Kalniete (PPE, LV) ha dichiarato: ” L’estensione delle misure di sostegno al commercio ribadisce la solidarietà dell’UE nei confronti dell’Ucraina di fronte all’aggressione russa. Questo voto rafforzerà contemporaneamente la resilienza economica dell’Ucraina e proteggerà gli interessi degli agricoltori europei. Manterremo le nostre promesse: sosterremo l’Ucraina fino alla vittoria militare e all’adesione all’UE e alla NATO.”
Prossime tappe
Il Consiglio dovrà ora approvare formalmente il regolamento, prima che questo possa entrare in vigore. Le attuali misure commerciali scadono il 5 giugno 2024 e il nuovo testo dovrebbe entrare in vigore subito dopo tale data.
Contesto
L’accordo di associazione UE-Ucraina, compresa la zona di libero scambio globale e approfondita, ha garantito che le imprese ucraine avessero un accesso preferenziale al mercato dell’UE dal 2016. Dopo l’avvio della guerra di aggressione da parte della Russia, l’UE ha messo in atto misure commerciali autonome nel giugno 2022, che consentono l’accesso al mercato europeo, esente da dazi, per tutti i prodotti ucraini. Tali misure sono state prorogate di un anno nel 2023 e a gennaio la Commissione europea ha proposto di rinnovare la sospensione per un altro anno con ulteriori garanzie per proteggere il mercato dell’UE. Durante i negoziati, il Consiglio e il Parlamento hanno aggiunto ulteriori misure per proteggere gli agricoltori dell’UE. Per quanto riguarda la Moldova, il Parlamento ha recentemente deciso di prorogare di un altro anno misure analoghe.