Il 19 luglio è una data importante. Una di quelle date che rimangono indelebili per molti fattori legati alla storia dei Vigili del Fuoco.
Il primo è quello del 19 luglio 1943 del bombardamento dello scalo San Lorenzo a Roma. Dove i Vigili del Fuoco di Roma hanno avuto un ruolo importantissimo per salvare le persone intrappolate nelle macerie
Il secondo è la strage di via D’Amelio a Palermo, dove persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Anche lì i Vigili del Fuoco hanno avuto un ruolo assai importante nell’opera di spegnimento e messa in sicurezza dello scenario.
Questi due fatti sono stati raccontati e analizzati magistralmente da Andrea Purgatori.
Saggista, sceneggiatore e illuminato giornalista d’inchiesta. USB Vigili del Fuoco ricorda Purgatori proprio il 19 luglio ad un anno dalla sua morte improvvisa avvenuta proprio in questa data. Giornalista che con le sue inchieste ha contribuito a far luce sui grandi misteri italiani quali la strage di Ustica, del caso Moro, il caso Emanuela Orlandi e tanti altri enigmi irrisolti. Un attento osservatore e testimone della contemporaneità e della storia che ha acceso un faro nelle tenebre dei segreti di stato.
Amico e grande ammiratore dei Vigili del Fuoco con cui ha sempre avuto un rapporto di reciproco rispetto e con cui ha contribuito a realizzare inchieste giornalistiche.
Rispetto e vicinanza che i Vigili del Fuoco hanno ricambiato portando a spalla il feretro di Andrea durante le esequie.
Per questi motivi noi della USB Vigili del Fuoco vogliamo ricordare la grande figura di Purgatori nel primo anniversario della morte.
CIAO ANDREA!