Alla vigilia del dimensionamento che vedrà separarsi i due plessi VITTORIO EMANUELE III e DANTE ALIGHIERI, alunni e docenti di entrambi sono – come sempre in questo periodo – alle prese con l’allestimento di spettacoli e presentazione di iniziative e progetti in vista del termine delle lezioni. “Anche se la VE.DA. si congeda, nel senso che questo è l’ultimo anno che VITTORIO EMANUELE e DANTE ALIGHIERI fanno parte della medesima istituzione scolastica, alunni e professori non si stanno risparmiando, ribadendo l’intento di vivere questa fine di anno scolastico in unità e spirito di gioiosa condivisione, nella volontà di valorizzare l’impegno e il talento dei numerosi alunni che hanno preso parte alle varie attività – sottolinea la dirigente scolastica prof.ssa MARIA TERESA NATALE.
Venerdì 31 u.s. è stato presentato preso la sala consiliare il Progetto di Riqualificazione Funzionale della “Casetta del Custode del plesso Dante” realizzato dagli alunni delle classi 2° e 3° con la supervisione del professor Leonardo Evangelista. Alle ore 16.30, presso l’Auditorium “D. FORTE” della sede Vittorio Emanuele III, si è svolto invece il saggio del Corso di Pianoforte “Bianco e nero……ma a colori” curato dalla professoressa Annamaria Fortunato. Si prosegue lunedì 3 giugno, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Andria, con la presentazione del progetto ‘Edidit Andrum’ un percorso di ricerca storica su notizie ricavabili da fonti e documenti che citano la città di Andria dall’Alto Medioevo al XII secolo. Gli alunni delle classi 1°C e 2°C, guidati dal prof. Mario Piccarreta, presenteranno una serie di notizie sui primi documenti che riportano il nome della nostra città, informazioni sull’importante valenza dell’invasione longobarda nel nostro territorio (solitamente poco citata e conosciuta rispetto a quella normanna), novità sull’organizzazione del territorio e sullo sviluppo urbanistico. Centrale sarà l’analisi interpretativa del rilevante documento del 1046 che riguarda “Andrum“ oltre ad alcune città limitrofe. Originale, infine, sarà il contributo su alcune consuetudini longobarde ricavato da trascrizioni di pergamene dell’XI secolo, soprattutto quelle relative ai matrimoni.
Mercoledì 5 giugno, alle ore 17.30, presso l’Auditorium D. Forte – sede Vittorio Emanuele III, gli alunni della classe 3°A, coordinati dal prof. Marco Galice, porteranno in scena ‘La Patente’, splendida novella di Luigi Pirandello, in cui la vita in comune nella stessa città, le abitudini della gente, le tradizioni e le superstizioni diffuse producono situazioni tragiche nella loro assurdità.
Gran finale giovedì 6 giugno, alle ore 19 presso il Cortile di Via Genova – sede Vittorio Emanuele III, con ‘Totò, Peppino e la… malafemmina’. La Compagnia Teatrale della Scuola, coordinata dalle professoresse Rosaria Mezzina e Marina Greco, con la partecipazione del Coro della scuola diretto dai prof. Vincenzo Laterza e Vittoria Rinaldi, porterà in scena l’adattamento teatrale del celebre film del 1956 che vede protagonisti i fratelli Caponi.
Una serie di eventi che rappresentano non solo un’occasione di celebrazione e riflessione, ma anche un momento cruciale di transizione in vista del prossimo dimensionamento scolastico. Una comunità scolastica che ha lavorato instancabilmente per garantire a ciascuno studente un anno di apprendimento ricco e significativo, nonostante le sfide incontrate lungo il percorso.
Ingresso libero a tutti gli eventi fino a esaurimento posti.