A Veglie 11 fontanine di Acquedotto Pugliese torneranno presto a nuova vita. A deciderlo nei giorni scorsi è stata l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Mariarosaria De Bartolomeo per tutelare e promuovere il patrimonio storico della cittadina. Già nei prossimi giorni, infatti, lo staff di Fontanine di Puglia – sorgenti di comunità provvederà a realizzare i primi interventi di riqualificazione garantendo alla comunità la tutela di un patrimonio storico, culturale e identitario a testimonianza di acqua intesa come “bene comune”.
Nel dettaglio, saranno sostituite le tubazioni, installati i gruppi erogatori con manopola e bocca simil originale in ghisa e i cappelli, oltre alla segnaletica con un Qr code che l’utente può inquadrare e scoprire la geolocalizzazione delle altre fontanine, informazioni e curiosità sui blocchi di ghisa. Inoltre, saranno 62 i passaggi che la società garantirà in tre anni per la manutenzione ordinaria delle fontanine, la sanificazione e la pulizia dell’area.
Il progetto Fontanine di Puglia – sorgenti di comunità punta a preservare le fontanine dei nostri borghi attraverso interventi di rigenerazione e riqualificazione degli spazi circostanti, valorizzando una conquista sociale importante legata alle generazioni passate.
«Un progetto che si inquadra nell’ottica della valorizzazione del patrimonio storico-culturale – ha affermato il sindaco di Veglie, Mariarosaria De Bartolomeo –. È un ripercorrere le radici, le fontanelle erano un luogo di incontro tra le persone in un periodo in cui l’acquedotto non esisteva è l’acqua non era nelle case. Un luogo in cui scoprire e alimentare l’amicizia, dove sono nati tanti amori e riscoprire questi aspetti anche del nostro paese è importante».
Si tratta di «un progetto di recupero e restauro importante, la cui attività va ad incidere sul tessuto culturale e sociale del nostro paese – ha dichiarato invece l’assessore al Decoro urbano, Daniela Patera –. Le fontanine rappresentano per il paese e per la nostra comunità una risorsa preziosa: offrono ai cittadini un punto di ristoro, garantendo stili di vita sani e sostenibili, fornendo acqua potabile, fresca e pulita».
«La riqualificazione delle fontanine – ha sostenuto invece Daniele Renna di Fontanine di Puglia – sorgenti di comunità – rappresenta un passo significativo per la comunità vegliese. E con gli interventi non solo preserviamo un pezzo importante della nostra storia, ma riaffermiamo un impegno collettivo verso la gestione pubblica dell’acqua, un diritto che appartiene a tutte e tutti».