L’evento convegnistico si svolge al Centro Congressi del Levante il 27 novembre
Vettori energetici rinnovabili: biometano e biogas alla Nuova Fiera del Levante di Bari con “BioCH4 Forum”
Focus su politiche, normative e innovazioni tecnologiche per supportare la decarbonizzazione in Italia. Dalla mobilità sostenibile alla generazione di energia, dagli usi nell’industria ai fertilizzanti.
Bari, 15 novembre 2024 – Si svolge a Bari alla Nuova Fiera del Levante il 27 novembre 2024 BioCH4 Forum, l’evento dedicato alle tecnologie e ai sistemi per la produzione, il trasporto, la distribuzione e l’utilizzo del biometano e del biogas organizzato da BFWE BolognaFiere Water&Energy.
“Il forum – spiega Paolo Angelini, amministratore delegato BolognaFiere Water&Energy – analizza casi di successo nazionali ed internazionali e valorizza le eccellenze del territorio pugliese, esplorando gli usi finali del biometano e del biogas per la decarbonizzazione: dalla mobilità sostenibile alla generazione di energia, dagli usi nell’industria ai fertilizzanti. Trattati anche i progressi della ricerca e sviluppo a sostegno del settore, offrendo anche opportunità di partecipare a sessioni formative e di networking con i principali protagonisti della filiera, per discutere la valorizzazione dei sottoprodotti degli impianti.”
Per Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere “in un momento cruciale per la transizione energetica, il BioCH4 Forum in programma alla Nuova Fiera del Levante di Bari rappresenta un’importante occasione di confronto. L’impegno collettivo verso l’adozione di soluzioni sostenibili è fondamentale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Biometano e biogas, come vettori energetici rinnovabili, sono pilastri strategici per lo sviluppo di un’economia circolare e la promozione di un’agricoltura sostenibile.”
“Questa conferenza – prosegue Calzolari – non è solo un’opportunità per fare il punto sui progressi tecnologici, ma anche un luogo per costruire sinergie tra istituzioni, aziende, ricercatori e cittadini. Il dialogo e la collaborazione tra i diversi attori del settore sono essenziali per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e favorire un futuro più verde.”
“Con la pubblicazione della graduatoria relativa alla quarta procedura competitiva e con l’apertura della quinta ed ultima procedura – sottolinea il coordinatore del forum Lorenzo Maggioni, Agronomo esperto di biometano -, ci si avvia allo sprint finale per beneficiare dei contributi per la produzione di biometano previsti dal DM2022. Durante il convegno di Bari del 27 novembre si forniranno utili strumenti conoscitivi a supporto delle imprese coinvolte in questa importante filiera”.
Il biogas e il biometano rappresentano due soluzioni energetiche rinnovabili, nate dal riutilizzo di scarti organici per produrre energia pulita e sostenibile. Non solo riducono la dipendenza dai combustibili fossili, ma aiutano anche a gestire in modo più sostenibile i rifiuti organici, promuovendo un modello di economia circolare.
BioCH4 Forum è parte integrante di Fueling Tomorrow, la manifestazione dedicata alla trasformazione dei carburanti e all’impiego dei nuovi vettori energetici nei settori dei trasporti e delle industrie “hard to abate”, nell’ottica della transizione ecologica che si è svolta a Bologna dal 9 all’11 ottobre 2024. Il forum è supportato da numerosi partner rappresentativi del settore, a partire dal gold sponsor Blu H Energy ai silver sponsor AB Energy, Automa, Bianco Petroli e Molgas. Info: www.ch4expo.it – www.fuelingtomorrow.it
Il programma
La giornata di approfondimento consente il confronto sulle più recenti tecnologie e l’aggiornamento su normative e politiche di settore, con un focus su biogas e biometano in Europa ed è articolata in cinque sessioni, che si svolgono presso il Centro Congressi del Levante, Sale 6 e 7, dalle 9.30 alle 18.
La prima sessione è dedicata a Biogas e biometano in Europa. In evidenza gli attuali trend di mercato, l’impatto che ha avuto e avrà la politica energetica europea nei piani per la ripresa e la resilienza dei paesi UE e i numeri dei Paesi con maggiore produzione di biometano.
La seconda sessione, Biogas e biometano: eccellenze del territorio pugliese, si concentra invece sul territorio che ospita il forum.
“Con 1,3 milioni di ettari coltivati – ha evidenziato Gianpaolo Cassese, imprenditore agricolo, già membro della Commissione Agricoltura Camera dei Deputati -, la Puglia è una delle regioni italiane a possedere la maggior Superficie Agricola Utilizzata (SAU), pari al 65,8% della superficie complessiva regionale e al 10,2% della SAU nazionale, ed in cui il settore primario concorre significativamente alla formazione del valore aggiunto dell’economia regionale. Negli ultimi anni in Puglia si è assistito a un crescente numero di investimenti nel settore biogas e biometano, anche grazie alla grande disponibilità di matrici agricole e agroindustriali.”
Si prosegue con un focus su Obiettivo decarbonizzazione: possibili usi finali del biometano. Un biocarburante ideale per l’utilizzo nel settore trasporti, compreso quello navale marittimo, ma anche come biocombustibile per altri usi finali. Nella sessione si ascolteranno i pareri di alcuni attori coinvolti nella filiera e si cercherà di capire come agevolare l’incontro tra domanda e offerta.
La quarta sessione, Ricerca e sviluppo a servizio del biometano, sarà invece un momento di approfondimento su alcune innovazioni che potranno avere impatti positivi sia sull’efficienza del processo produttivo sia sull’ambiente in un settore, quello della digestione anaerobica, in continua evoluzione in Italia e nel mondo.
Si chiude con un altro tema centrale per l’economia circolare, ovvero Come valorizzare gli altri sottoprodotti dell’impianto biometano. Un impianto di digestione anaerobica, infatti, oltre a produrre biometano, consente di ottenere anche altri sottoprodotti che, se correttamente valorizzati, possono migliorare la performance economica del progetto. In questa sessione saranno toccati temi legati al recupero e liquefazione dell’anidride carbonica, alla corretta gestione del digestato ed alla produzione di compost.
Il biogas e il biometano
Il biogas è una miscela di gas ottenuta dalla digestione anaerobica di materiali organici quali sottoprodotti agricoli ed agroindustriali, compresi i reflui zootecnici, o della frazione organica del residuo solido urbamo (gli scarti delle cucine). Questo processo è reso possibile dall’azione di batteri metanigeni, che decompongono i materiali organici in assenza di ossigeno, generando principalmente metano (fino all’80%) e anidride carbonica. Il biogas così prodotto viene utilizzato direttamente per produrre energia elettrica rinnovabile, che viene ceduta alla rete nazionale, e calore, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra, dato che il metano viene catturato anziché disperso nell’atmosfera.
In alternativa alla produzione di energia elettrica, il biogas può essere trasformato in biometano attraverso un processo di purificazione ed upgrading. Il gas così prodotto, che contiene oltre il 99% di metano, ha caratteristiche del tutto simili a quelle del gas naturale, il che lo rende utilizzabile nella rete del gas senza richiedere modifiche agli impianti. Il biometano trova impiego, sia in forma gassosa che liquefatta, come biocombustibile in molteplici usi finali (industriali, residenziali, ecc.) o come biocarburante nel settore trasporti (veicoli privati, autobus, mezzi pesanti, navi e treni). Grazie alla sua versatilità e grazie alla forte diminuzione di emissioni di gas climalteranti derivante dal suo uso rispetto ai combustibili ed ai carburanti di origine fossile (che in alcuni casi può superare il 100%, ovvero può risultare “carbon negative”) il biometano rappresenta attualmente una delle principali risorse per conseguire l’obiettivo della decarbonizzazione del nostro Paese.