Visioni e Realtà Doc: oggi nel cinema Abc a Bari, Giulio base; domani Cannizzaro, Mesay e Bares

Continua a Bari, nel Cinema Abc, VISIONI e REALTA’ Doc – GLI SGUARDI, LE STORIE, la seconda edizione della rassegna di cinema e libri – e un recital – promossa dall’associazione Presìdi del Libro in collaborazione con WEHOBO, ideata e curata dal critico cinematografico Oscar Iarussi, nel Cinema Abc e nella Libreria Prinz  Zaum, con 8 appuntamenti fino al 12 febbraio.

Il film di stasera, mercoledì 24 gennaio, a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili, alle 19.45, è “À La Recherche”, diretto da Giulio Base, prodotto da Agnus Dei – Tiziana Rocca Production, Rai Cinema, Rosebud Entertainment Pictures, distribuito da Eagle Pictures. Il film sarà proiettato in versione originale in lingua francese con sottotitoli in italiano.  

IL FILM. Italia, 1974. Ariane, bella donna dell’aristocrazia francese e Pietro, sceneggiatore italiano di B movie, diversissimi tra loro, sono accomunati dal fatto di trovarsi a un punto di stallo della vita. L’occasione del riscatto è scrivere una sceneggiatura tratta dal romanzo “À la Recherche du Temps Perdu” di Marcel Proust per Luchino Visconti. Il lavoro di scrittura insieme diventa uno scontro di caratteri, di cultura, di solitudini. Sullo sfondo un’Italia dilaniata da profondi cambiamenti e conflitti sociali. Un omaggio a Proust e un tributo a Visconti e al cinema italiano degli Anni Settanta.

Giulio Base. Regista, attore, sceneggiatore, produttore, Giulio Base, torinese (1964), è direttore del Torino Film Festival. Studia con Vittorio Gassman alla Bottega di Firenze e al cinema ha recitato, tra gli altri con Nanni Moretti, Aurelio Grimaldi, Carlo Mazzacurati. Tra i suoi film “Crack” (1991), “Poliziotti” (1994), “Il banchiere anarchico” (2018), “Bar Giuseppe” (2019). Per la tv: “Padre Pio – Tra cielo e terra” (2000),  “Maria Goretti” (2003), “Non ho l’età” (2001 e 2002), “Don Matteo” (2006), “Pompei” (2007).

Dopo la proiezione, Giulio Base incontrerà il pubblico conversando con Teresa Lussone, francesista dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

Domani, giovedì 25 gennaio, in programma due documentari: alle 19.45, “Storie d’Africa” di Piero Cannizzaro, e alle 20.40, “Agàpe” di Velania A. Mesay e Tomi Mellina Bares.   

Storie d’Africa. Un viaggio durato tre mesi tra Senegal, Costa d’Avorio, Guinea, seguendo l’itinerario di “CinemArena” per raccontare con la voce dei protagonisti, le storie dell’emigrazione. Storie di speranze, di sogni che non si sono avverati, di fallimenti ma anche di successi. Storie di chi vorrebbe partire verso l’Europa nonostante tutto, e di chi è tornato subendo magari una sconfitta ma che è riuscito a ricostruirsi una vita nel villaggio.

Piero Cannizzaro. Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, nato a Lodi nel 1953. Ha realizzato numerose inchieste legate al mondo del costume e della pubblicità. Tra i suoi lavori: “Ritorno a Kurumuny” (2003), “Ritratti dal Salento” (2004), “La notte della Taranta e dintorni” (2004), “Il cibo dell’anima” (2007), “Ossigeno” (2012).

Agàpe. Per i richiedenti asilo, quando tutto viene a mancare, l’ultima fiammella a spegnersi è l’amore o la speranza di poterlo trovare. Un documentario sull’emigrazione ma anche sui cuore, che raccoglie testimonianze, tra il 2020 e il 2023, nell’isola di Lesbo, nella Repubblica di Cipro e nella Repubblica Turca di Cipro del Nord, nei luoghi di primo approdo per chi decide di entrare in Europa. Non geografie delle rotte, ma sentimenti ed emozioni di chi intraprende il viaggio.

Velania A. Mesay. Reporter e documentarista italo-etiope. È autrice di due podcast, “Lesbo: una storia d’attesa” e “Cipro: la nuova porta d’Europa”, quest’ultimo andato in onda su Rai Radio3.

Tomi Mellina Bares. È aiuto regista, operatore cinematografico e fonico. Ha lavorato con Pietro Marcello, Andrea Segre, Alice Rohrwacher e Francesco Munzi.

DOPO LE PROIEZIONI

INCONTRO con i registi che dialogheranno con il sociologo Leonardo Palmisano

I film della rassegna non sono mai stati proiettati a Bari, hanno partecipato a festival nazionali e internazionali, hanno ricevuto premi, e sono diretti da registi contemporanei di grande talento. A Bari con i loro lavori: Anselma Dell’Olio, Alessia Caimorano Bruges, Serena Porta, Giulio Base, Velania A. Mesaybe, Tomi Mellina Bares, Piero Cannizzaro, Susanna Della Sala. Lo “sguardo” è su temi di grande attualità, tra cronaca e finzione, che vanno dal fascino dell’esoterismo al potere dei social con la vita sempre in vetrina degli influencer, dalla letteratura all’eros, dalla nuova criminalità dei ragazzini napoletani alle rotte dei migranti, e poi il continente africano con le sue contraddizioni e il deserto americano, tra i più vividi esempi dello scempio che l’uomo ha potuto produrre sulla natura, e che oggi trova una nuova vita grazie all’arte. Il 12 febbraio è in programma una serata omaggio a Carmelo Bene, nella libreria Prinz Zaum (ore 19), che prevede la presentazione di due libri e un recital dedicati a uno degli artisti più complessi e controversi della cultura italiana del Novecento.

VISIONI e REALTA’ Doc – GLI SGUARDI, LE STORIE è promosso da Presìdi del Libro, in collaborazione con WEHOBO, insieme a Città Metropolitana di Bari-Biblioteca “De Gemmis” e Regione Puglia, con il patrocinio di SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici – Gruppo Puglia “Vito Attolini”, Abc Cinema – Centro di Cultura Cinematografica. Sponsor:  Arcadia Immobiliare – Bari.