“Michael”, il festival del patrimonio della città di Monte Sant’Angelo, conclude la sua settima edizione con un weekend ricco di appuntamenti, esperienze e attività legate al sacro e alla tradizione. Il festival, dedicato al culto dell’Arcangelo Michele e al patrimonio materiale e immateriale della città dei due siti UNESCO, è inserito nel palinsesto dei grandi eventi di Monte Capitale della cultura di Puglia 2024.
Dopo una lunga settimana di eventi, “Michael” propone una serie di momenti speciali inaugurati dall’assemblea europea della Via Micaelica. A Monte Sant’Angelo, fino a sabato 11 maggio, gli amministratori di Italia, Francia e Spagna, convocati dall’Associazione Réseau européen des sites et des chemins de Saint-Michel, sono riuniti per una riflessione europea che porterà l’insieme dei centri micaelici a richiedere al Consiglio d’Europa il riconoscimento della Via Micaelica come itinerario culturale.
Venerdì 10 maggio, invece, “Michael” ritorna a parlare di legalità e di lotta alle mafie. Alle ore 20.00, all’Auditorium “P. Principe”, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Non è stata la mano di Dio”, a trent’anni dalla scomparsa di Don Peppe Diana. La serata prevede gli interventi di Renato Natale (sindaco di Casal di Principe), Daniela Marcone (vice presidente nazionale di Libera contro le mafie), Pierpaolo d’Arienzo (sindaco di Monte Sant’Angelo e coordinatore di Avviso Pubblico Puglia), Michele Ciuffreda (Presidente del Consiglio comunale di Monte Sant’Angelo per il Tavolo permanente sulla legalità) e Leonardo Rinaldi e Lucia Armillotta (Associazione Bantù). Lo spettacolo racconterà le vicende che si sono svolte attorno all’omicidio di don Peppe Diana. A raccontarlo è Beppe, un uomo della comunità di Casal di Principe, anche lui con la vita segnata dal quel 19 marzo 1994. Beppe racconta il suo 19 marzo 1994 attraverso un viaggio nella memoria di quegli anni, attraverso la conoscenza di mani operose come quelle di don Pino Puglisi, di Oscar Romero e di don Tonino Bello. La narrazione si sviluppa in nove capitoli, “nove mani” come quelle che dà un inesperto imbianchino ad una vecchia parete per cercare di nascondere, di coprire un colore che non piace più. Il personaggio, caratterizzato dalla mutilazione della mano, avvenuta in quel maledetto giorno, racconta l’impegno di don Beppe Diana nel contrasto alla camorra come “componente endemica” del territorio. Lo spettacolo ha l’obiettivo di ricordare il martirio di don Peppe, di raccontarlo a chi non lo ha conosciuto per età o per provenienza geografica, portando alla luce, inoltre, la terribile macchina del fango posta in essere dalla camorra affinché l’impegno di don Peppe non divenisse un esempio per il popolo.
Alle 20.30, inoltre, appuntamento con “Passeggiata in notturna”, visita guidata tra le vie della Città dei due siti UNESCO. L’iniziativa, che partirà dal Santuario, è curata dalla Pro Loco – sezione “Michael e la Città dei due Siti Unesco”.
Sabato 11 maggio si partirà con un grande evento dedicato alle giovani generazioni targato Capitale della Cultura pugliese 2024. Alle ore 8.30 partirà “Il capitale in Cammino”. Dal Santuario di San Michele Arcangelo all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, un’intera comunità scolastica vivrà l’esperienza di outdoor education con lezioni, conversazioni e testimonianze in cammino. Oltre ai docenti, tra i camminatori ci saranno testimoni che proporranno conversazioni all’aperto che prenderanno spunto da ciò che si vede e ciò che, in cammino, ciascuno vorrà condividere sulla base delle proprie passioni e delle proprie esperienze. Fra gli ospiti: Padre Franco Moscone (arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo), Federica Bianchi (Libera Foggia), Massimo Monteleone (Università di Foggia), David Nicolas (sindaco di Avranches), Andrea Archinà (sindaco di Avigliana), Renato Natale (sindaco di Casal di Principe) e Domenico Cilenti (chef di “Porta di Basso”, ristorante di Peschici Stella Michelin).
La giornata, poi, proseguirà con una grande festa di tradizioni, arte e cammini. Alle ore 18.00 (partenza dal Santuario) appuntamento con le passeggiate culturali tra le vie della città dei due Siti UNESCO. Alle 18.30, invece, ci sarà l’inaugurazione della mostra “Angeli” di Nicola Genco. La mostra, dopo l’allestimento a Castel Sant’Angelo a Roma, arriva in Puglia, al Castello di Monte Sant’Angelo per una residenza culturale di scultura, con un allestimento site specific. “Forme transitorie dalle sembianze umane costellano dalla vetta del Castello un ideale percorso in bilico tra ricerca di spiritualità e costante richiamo alla più imminente contemporaneità, portatori di suggestioni e metafore sull’ambiguità e sulla contraddizione dell’essere umano”, spiega Genco.
Dalle 19.00, nel centro storico, la festa di maggio di San Michele con rievocazioni, degustazioni e proiezioni. Alle ore 21.00, al Santuario, “Il volo dell’arcangelo”, danza aerea a cura della compagnia Resextensa. Chiuderà la giornata la musica popolare dei Sud Folk e dei TerrAnima in concerto dalle ore 22.00 in Largo Dauno.
Domenica 12, per l’ultima giornata del festival, ultimo grande appuntamento per scoprire la natura e il territorio di Monte. Appuntamento con “Trekking sulla via Francigena-Micaelica”. Alle ore 10.30 (con premiazione alle ore 17.00), allo Stadio Comunale, sport con il “Torneo di calcio dei due Siti UNESCO di Puglia” con le squadre di Monte, Andria e Alberobello.
Il Festival “Michael” è stato ideato e promosso dal Comune di Monte Sant’Angelo, con il sostegno della Regione Puglia, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, il Santuario di San Michele Arcangelo e un ampio partenariato di enti, imprese e associazioni locali, regionali, nazionali ed internazionali.
Per consultare e scaricare il programma completo visitare il seguente link: https://festivalmichael.it/wp-content/uploads/2024/05/Michael2024_programma.pdf
Il racconto su www.facebook.com/MonteSantAngeloInfopoint di #Michael2024 ne #LaCittàdeidueSitiUNESCO #CapitaleculturaPuglia2024