Analizzare le modalità con cui attuare la workation e nuove forme innovative di turismo in Puglia è il tema che verrà affrontato giovedì 18 aprile 2024, alle ore 9:30, presso l’aula E10, plesso E del Campus Ecotekne (via per Monteroni, Lecce) durante ilworkshop europeo “Workation and new perspectives for tourism”. Il workshop è la prima delle attività previste nell’ambito del progetto FRea (“From Fictitious to Real hotel ideas for innovative forms of tourism” – Programme Interreg IPA South Adriatic 2021/2027, SA – 0100063 FRea), nato dalla cooperazione del Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento con l’agenzia regionale “SviluppoItalia Molise” S.p.A. e con le associazioni attive nel settore del turismo sostenibile “People In Focus” (Albania) e “New Horizon” (Montenegro).
Durante l’evento si approfondirà il tema della workation, neologismo che descrive una nuova forma di turismo oggi sempre più diffusa, soprattutto dopo la pandemia e il conseguente sviluppo del telelavoro e delle tecnologie ad esse collegate; consiste nel conciliare fruttuosamente, in unico contesto, l’esperienza lavorativa e la vacanza all’interno di strutture turistiche pensate per favorire una maggiore produttività, grazie al relax di un ambiente accogliente e stimolante.
Interverranno i partner del progetto ed alcuni operatori turistici con comprovata esperienza nel settore che condivideranno la loro testimonianza sulla workation e sulle forme innovative di turismo. Parteciperanno esperti del settore turistico pugliese e alcuni docenti di Area turismo del Dipartimento di Scienze dell’Economia, con la presentazione di un focus sul trend e sui cambiamenti del mercato turistico pugliese, nonché sulle innovazioni e ibridazioni dell’offerta turistica. Nella seconda parte del convegno si terrà una tavola rotonda a cui prenderanno parte, oltre ai partner di progetto, anche docenti dell’Università del Salento e operatori turistici stranieri e si rifletterà sull’impatto delle forme innovative di turismo sull’economia e in ambito sociale.
“Sarà un’importante occasione di confronto con i nostri partner, con l’obiettivo comune di rafforzare la cooperazione transfrontaliera per uno sviluppo turistico sostenibile delle nostre aree, ponendo l’accento su una strategia socio-economica che sfrutti al meglio gli strumenti digitali adottati durante il periodo covid”, afferma Sandra De Iaco, professoressa ordinaria di Statistica dell’Università del Salento e Project Manager di FRea. Il progetto punta a favorire un significativo miglioramento delle competenze aziendali e delle capacità di sviluppare un potenziale segmento di mercato turistico, con attenzione ai principi di inclusione e sostenibilità. Beneficiari dei risultati del progetto saranno gli operatori ricettivi transfrontalieri, ovvero catene, agriturismi, resort e l’indotto locale.
Seguiranno, nei mesi di maggio, giugno e ottobre, altre attività da realizzare, nell’ottica di una totale cooperazione transnazionale tra i paesi coinvolti, mediante la sperimentazione di strumenti per rispondere alle crescenti esigenze dei turisti che apprezzano la natura, la cultura e le tradizioni dei territori visitati.