YOUTH SAILING WORLD CHAMPIONSHIPS: LE PAROLE A CALDO DEGLI AZZURRINI SUL GARDA

Sei titoli mondiali, sei medaglie d’oro, il Nations Trophy alzato al cielo: il bilancio della giovane vela italiana al grande Youth Sailing World Championships che ha portato il mondo sul lago di Garda, non potrebbe essere più positivo. Un bottino di questa portata non era mai stato raggiunto dall’Italia ai Mondiali Giovanili, dove pure da parecchi anni ci distinguiamo, conquistiamo podi e titoli e restando nei primissimi posti del Nations Trophy.

Sei titoli/ori+Nations è un dominio assoluto, e in casa poi! Meno scontato di quanto si possa credere. Perché le regate sono sempre difficili, gli avversari non regalano nulla, bisogna sudarsi ogni millimetro, tenere alta la concentrazione e non mollare… E’ questo anche ciò che traspare dalle prime parole ascoltate a caldo da veliste e velisti azzurri, ancora una volta uniti come squadra. Ne sentiremo ancora parlare.

Freddy Pilloni (iQFOiL maschile) – Yacht Club Costa Smeralda

“E’ un bel giorno, di sensazioni bellissime. Non solo ho vinto io ma ha vinto tutta la squadra. E’ una vittoria di tutti: tutte le persone che ci hanno aiutato, i coach, la Federazione, siamo veramente felici e questo è un giorno indimenticabile.”

Carola Colasanto (iQFOiL femminile) – Tognazzi Marine Village

L’anno scorso in Brasile allo Youth sono stata tutta la settimana tra la seconda e la terza posizione, ma l’ultimo giorno purtroppo sono finita quarta fuori dal podio. Questa per me è stata una rivincita, una prova di quanto valgo e un premio a tutto il lavoro che c’è stato dietro. Dedica? A mia nonna che crede sempre in me.”

Antonio Pascali (ILCA 6 maschile) – Fraglia Vela Riva

“Sono contento è stata una settimana molto lunga, ci sono stati molti alti e bassi, abbiamo tenuto duro e alla fine è andata bene. Il punto di forza? Di sicuro non mollare mai, come sempre alla fine. Ho avuto dei momenti nei quali ero in difficoltà, ma mi sono rialzato bene e adesso sono veramente felice.”

Maria Vittoria Arseni (ILCA 6 femminile) – Tognazzi Marine Village

“Sensazioni bellissime, è stato combattuto fino all’ultimo giorno, sono stata sempre seconda tutta la settimana ma sapevo che volevo vincere e oggi non vedevo l’ora di scendere in acqua, mi sono divertita! Lo dedico alla mia famiglia, a Chicco il nostro tecnico, ad Andrea l’allenatore del mio circolo e e tutti coloro che mi hanno aiutata ad arrivare qui. Ora tra una settimana ci aspetta l’Europeo, poi l’obiettivo è continuare questo sport che mi piace molto.”

Alice Dessy (Nacra 15 misto) – Yacht Club Cagliari

“Il mio percorso nella vela è iniziato con la classe Open Skiff a Villasimius, poi sono andata a Cagliari e quindi è arrivata questa sfida. E’ stato un mondiale combattuto, oggi per le prove finali c’era un po’ di ansia all’inizio perché non sapevamo come poteva finire, però abbiamo fatto di tutto per riuscire a recuperare alla fine siamo contenti. La nostra arma: non ci siamo arresi.”

Lorenzo Sirena (Nacra 15 misto) – Yacht Club Cagliari

“Sinceramente non mi aspettavo questo risultato, perché dopo un solo anno che navighiamo in Nacra pensavo fosse un obiettivo un po’ prematuro. Però prova dopo prova ci siamo resi conto che questo obiettivo era possibile, e quindi abbiamo dato il nostro massimo fino all’ultima prova. La difficoltà maggiore è stata mantenere i nervi saldi durante tutte le regate, perché eravamo sempre molto vicini nel punteggio, alla fine si è deciso tutto nell’ultima prova!”

Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (420 misto) – Società Velica di Barcola e Grignano

“Nessuna regata è facile, tutti i regatanti sono spietati e tutti combattono per ogni centimetro, è sempre complicato. Qui sul Garda condizioni molto belle tranne il pomeriggio in cui non abbiamo regatato. Poi è arrivato questo giorno finale con tre belle prove, due col Peler sui 10-12 nodi e una con l’Ora, un po’ meno decisa perché era appena entrata e c’era una perturbazione che la frenata, e siamo riusciti a guadagnarci questo titolo, siamo molto contenti. Futuro? Tra due giorni partiamo per l’Europeo Juniores a Salonicco in Grecia, e poi a settembre l’Italiano Doppi a Pescara.”

Margherita Pillan e Giulia Massari (420 femminile) – Società Nautica Pietas Julia

“Siamo state nei primi posti per tutto il campionato, per poi perdere il podio negli ultimi due giorni. Non è stato bellissimo scendere dal podio, però siamo sicure che ci potremo rifare i prossimi anni. Questo Mondiale ci ha insegnato tante cose nuove, è stata una esperienza importante che con serveremo, la prossima settimana abbiamo l’Europeo in Grecia e speriamo di rifarci subito!”

Victoria Demurtas e Caroline Karlsen (29er femminile) – Fraglia Vela Riva

“I primi giorni siamo andate male e ci siamo riprese negli ultimi due giorni. Un po’ di pressione, di stress, forse perché siamo di Riva e giocavamo in casa. Poi ci siamo sbloccate gli ultimi due giorni e abbiamo visto quali risultati potevamo fare. Un mondiale difficile e stancante, ma alla fine siamo contente di aver contribuito con la nostra giornata migliore al punteggio dell’Italia nel Nations Trophy.”

Giuseppe Montesano e Enrico Coslovich (29er maschile) – Sirena Club Nautico Triestino e Circolo della Vela Muggia

“Per noi è stato un campionato negativo dal punto di vista della classifica, abbiamo regatato male, ma vogliamo cercare di trarre il meglio da questa esperienza, cercando di migliorare dagli errori. Siamo contenti per i nostri compagni di squadra e per il trofeo all’Italia. Ringraziamo la Federazione e gli allenatori che ci hanno dato l’opportunità di vivere questa esperienza.”

Giuseppe Paolillo (FormulaKite) – Club Nautico Rimini

“Le aspettative prima di venire qua rispecchiavano i risultati che avevamo avuto. Insieme agli allenatori abbiamo posto degli obiettivi, uno di questi era la top-5, e non l’abbiamo raggiunta per poco, abbiamo chiuso sesti. E’ stata comunque una esperienza fantastica, vivere con la squadra italiana tutti i giorni è stato bellissimo. Purtroppo questo è il mio primo e ultimo anno da Youth, auguro il meglio a tutti quelli che verranno. Io continuerò, farò la prossima campagna olimpica, vedremo.”